L’azienda madre di THQ Nordic, Embracer Group, si sta espandendo di nuovo, sempre rapidamente e in maniera inarrestabile. Sotto la sua ala protettrice sono appena spuntate 13 nuove aziende, tra cui 11 studi di sviluppo, una società di pubbliche relazioni e un’azienda specializzata nel controllo qualità. Tra le nuove aziende è presente anche lo studio torinese di 34BigThings.
In questo pazzo 2020 l’Embracer Group di THQ Nordic ha portato il suo totale di studi di sviluppo posseduti da 49 developer a 118: significa che 69 studi sono stati tutti acquisiti quest’anno. a
Tra gli studi acquisiti figurano Flying Wild Hog, studio polacco al momento al lavoro su Shadow Warrior 3, Snapshot Games, autori di Phoenix Point, gli ungheresi di Zen Point (Operencia: The Stolen Sun), Purple Lamp Studios, developer austriaco dietro remake di SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom, gli argentini Nimble Giant Entertainment (Quantum League) e gli italiani 34BigThings, i torinesi che hanno creato giochi come Redout e Super Inefficent Golf.
Si uniscono alla comitiva anche Coffee Stain North, A Thinking Ape Entertainment, Mad Head Games, IUGO Mobile Entertainment e Silent Game. THQ ed Embracer hanno anche messo le mani su Sandbox Strategies, azienda di PR, e Quantic Lab, compagnia specializzata nel controllo qualità dei software.
Le mire espansionistiche di THQ Nordic riusciranno a conifgurare l’Embracer Group come una major del circuito dei videogiochi nel prossimo futuro? Ancora non sappiamo dove porterà questa espansione. Ciò che è certo è che vedremo un aumento di videogiochi sotto l’etichetta dell’Embracer Group.