Paradox+esce+dalla+sua+zona+di+comfort+con+Empire+of+Sin
player
/news/448977-paradox-fuori-zona-comfort-empire-of-sin.html/amp/
News

Paradox esce dalla sua zona di comfort con Empire of Sin

Il 1 dicembre 2020 arriverà su PC e console Empire of Sin, un videogioco tattico a turni con elementi gestionali sotto l’ala protettrice di Paradox Interactive. L’azienda svedese sta collaborando con gli sviluppatori indipendenti di Romero Games, azienda irlandese fondata dai coniugi Romero. Per chi non capisse le potenzialità di questa collaborazione, ricordiamo che John Romero ha dato vita ai primi Wolfenstein, Quake e Doom, mentre Paradox è esperta di titoli strategici come Crusader Kings III. Cosa ne sta uscendo fuori?

Empire of Sin è un gioco strategico ambientato nella Chicago del proibizionismo, tra sparatorie a turni, gangster e auto d’epoca. Il giocatore può scegliere tra 14 differenti boss della mafia e deve controllarne la sua gestione, oltre che esercitare il controllo sulla città attraverso il commercio di contrabbando e i combattimenti contro le fazioni rivali. Il tema gangster è un po’ fuori dagli schemi per Paradox, che in genere è focalizzata su strategici in tempo reale di ambientazione storica o fantascientifica.

Gli stessi nostri pensieri sono stati espressi anche dal CEO Ebba Ljungerud nel report finanziario di questo trimestre. Dopo un breve riassunto celebrativo del successo di Crusader Kins III che potete leggere qui, Ljungerud ha discusso dell’approccio di Paradox ai propri franchise, chiarendo che lo studio non si aspetta mai grandi successi dai nuovi titoli inediti perché li considera come basi su cui sviluppare i futuri capitoli, costruendo una community attorno e enfatizzando i punti di forza. Sono aspetti che abbiamo già visto accadere nei vari Europa Universalis e nei Crusader Kings.

Ljungerud ha poi terminato il discorso aprendo le porte a Empire of Sin, confermando la curiosità anche degli stessi sviluppatori nella pubblicazione di un tema diverso, qualcosa che finora mai apparso nelle corde dello studio svedese, e al tempo stesso rassicurando fan e investitori riguardo al metodo Paradox di sviluppare e pubblicare i giochi.

A dicembre lanceremo un nuovo gioco di strategia – Empire of Sin – che abbiamo sviluppato insieme a Romero Games. Empire of Sin segue la classica filosofia di design di Paradox: il gioco può essere rigiocato più volte con una nuova esperienza di gioco ogni volta, e come per molti giochi di Paradox, ai giocatori viene data la possibilità di modificare il gioco stesso e di condividere le mod con gli altri giocatori. Mentre Empire of Sin conserva queste caratteristiche fondamentali di Paradox, rappresenta un passo fuori dalla nostra consueta zona di comfort con i suoi elementi di gioco di ruolo e il tema gangsteristico degli anni Venti. In questo modo, il gioco è un passo naturale e agevole per noi per espandere il nostro portafoglio.

È già da un po’ di tempo che ci sono dei movimenti strani nell’ecosistema di Paradox, ed Empire of Sin è probabilmente solo una delle nuove carte che lo studio svedese si sta giocando per espandere il proprio parco titoli. Mentre attendiamo l’arrivo di Empire of Sin tra poche settimane su PC, Xbox One, PS4 e Nintendo Switch, ricordiamo che nel frattempo aspettiamo annunci per l’atteso Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2 nel 2021, mentre l’universo narrativo del Mondo di Tenebra sta subendo dei cambiamenti.

This post was published on 17 Novembre 2020 15:05

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

Pubblicato da

Recent Posts

Di queste vecchie musicassette ne abbiamo sicuro almeno una in casa: valgono migliaia di Euro

Le musicassette stanno tornando di gran moda, come i vinili, ed esattamente come tutto ciò…

Dopo 180 ore di gioco, possiamo finalmente dirvi qual è la miglior classe di Dragon Age: The Veilguard (e anche perché!)

Volete iniziare a giocare a Dragon Age: The Veilguard ma non sapete dove mettere le…

Il Giappone conquista gli Stati Uniti e arrivano gli zombie: ecco la trama del nuovo pazzo videogioco made in China

Dalla Cina è in arrivo un videogioco che definire bizzarro è dire poco: solamente il…

Il vincitore di “Gioco di ruolo dell’anno” a Lucca Comics & Games 2024 è già in sconto

Siete appassionati di GDR cartacei? A Lucca Comics & Games 2024 è stato eletto il…

Perché da oggi devi fare massima attenzione a chi mandi note vocali su Whatsapp

I messaggi vocali di Whatsapp non sono affatto così sicuri e innocui come credi, anzi:…

Phantom Blade Zero provato al Tokyo Game Show | L’alba del kungfupunk

Alla fiera giapponese abbiamo provato con mano l'attesissimo soulslike di S-GAME, che punta a divenire…