Il tanto atteso Baldur’s Gate III è uscito in accesso anticipato lo scorso mese, e vi abbiamo già illustrato le nostre prime impressioni assieme a una nostra avventura tragicomica. Nel frattempo gli studi di Larian stanno continuando lo sviluppo del gioco che verrà aggiornato man mano, intervallando ogni fix e ogni patch con qualche racconto via blog o via interviste delle statistiche e delle performance dei giocatori. Incluse le esperienze romantiche.
Il sistema di interazione romantica di Baldur’s Gate III è abbastanza complesso nonostante il gioco sia ancora in early access. Al gioco, dato lo stato di sviluppo, manca un po’ qualcosa dal lato tecnico (animazioni rigide o mancanti, blocchi e bug vari), mentre per quanto riguarda i contenuti ci troviamo davanti a un mondo vivo, interattivo e responsivo nonostante sia solamente un pezzo dell’intera campagna di gioco.
In questo contesto si inserisce un sistema romantico davvero dettagliato, al punto che Swen Vincke, fondatore di Larian Studios, ha descritto in poche esatte parole l’intera community dei giocatori di Baldur’s Gate III in un’intervista con i colleghi di IGN:
“sono tutti ingrifati, te lo dico io“
Stando a quanto dichiarato da Swen in veste di guardone delle statistiche dei giocatori, ci sono stati davvero tanti utenti che hanno avuto una storia d’amore con la drow Minthara, un personaggio che, senza fare troppi spoiler, è davvero molto malvagio. Insomma, i giocatori non si sono fatti nemmeno uno scrupolo morale per sedurre l’elfa oscura e avere almeno una notte di passione con lei.
La possibilità di scegliere opzioni malvagie in giochi con una forte componente ruolistica o narrativa non sono una novità né nel mondo dei videogiochi, né nel franchise di Baldur’s Gate, ma Swen ha rivelato nell’intervista che gli sceneggiatori, alcune scelte non avrebbero voluto metterle per la troppa crudeltà.
Gli scrittori hanno questa tendenza a essere buoni e a non includere opzioni malvagie. In realtà abbiamo dovuto forzarli a esaminare tutto e a mettere più opzioni contrastanti in modo che ci mettessero dentro un po’ di malvagità. Perché ci sia una scelta, bisogna avere la capacità di fare del bene e del male, e le cose che stanno in mezzo, e i casi limite, e altra roba del genere.
Vincke ha fatto anche notare che in realtà per ora in gioco non ci sono ancora personaggi totalmente buoni, ma solo neutrali o malvagi che potrebbero essere spinti dal giocatore a tendere più verso il bene o il male. La promessa è che in futuro vengano aggiunti anche personaggi buoni. Per essere bombati dai giocatori, ovviamente.
Baldur’s Gate III per il momento è disponibile solo in accesso anticipato su PC da Steam e da Stadia.