Il mondo dei videogiochi ha salvato molti di noi in questo periodo di quarantena dovuto alla pandemia del COVID-19, tanto che giochi come Animal Crossing: New Horizons sono diventati il simbolo di questo periodo sia per noi giocatori, reclusi in casa e rifugiati in un mondo immaginario, sia per il mercato videoludico che ha visto i propri guadagni incrementare esponenzialmente.
C’era da aspettarsi, quindi, che con l’annuncio di un vaccino la borsa relativa alle azioni dei colossi del gaming subisse dei crolli, e così è stato: nella giornata di oggi Pfizer ha rivelato al mondo che un promettente vaccino anti-Coronavirus con un’efficacia che si aggira intorno al 90% potrebbe arrivare prima del previsto a salvare il mondo e l’economia dal COVID-19.
Per quanto riguarda l’economia dei videogiochi, invece, c’è già stato un crollo nelle borse di alcune aziende, come mostrato da Thomas Bidaux, CEO di Icopartners, su twitter.
Nelle schermate sono mostrate le azioni di CD Projekt Red e di Ubisoft, ma la stessa situazione è riscontrabile anche con altri attori del mercato videoludico: Unity e Take-Two Interactive (nonostante le trattative per acquistare Codemasters) sembrano le più colpite, ma neanche Activision Blizzard e Nintendo se la stanno passando bene in questo momento.
È ancora presto per capire esattamente come evolverà la situazione. Gli investitori si stanno tirando indietro perché non credono più nel mercato, o è solo un lieve crollo dovuto all’annuncio odierno? Va anche fatto notare che l’annuncio di Pfizer non vuol dire che il vaccino sia automaticamente pronto, sono necessari altri test.
Qualsiasi evento accada e qualsiasi calo delle borse ci possa essere, siamo certi che il mondo dei videogichi continuerà a crescere e a fiorire come ci ha dimostrato sempre in questi anni, arricchendosi di nuove esperienze e nuove tecnologie che ne aumenteranno il valore economico, artistico e culturale.
Nel frattempo la speranza di tutti è che un vaccino efficace sia pronto prima di subito, per poter tornare alla normalità e anche per poter tornare a partecipare a quegli eventi videoludici dal vivo che, siamo certi, mancheranno anche a voi.