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Among U.S. – La politica statunitnese Ocasio-Cortez va in streaming su Twitch

Politica e attivista degli Stati Uniti d’America, Alexandria Ocasio-Cortez si era contraddistinta negli ultimi mesi per aver supportato le proteste contro le interferenze propagandistiche dei militari statunitensi nel mondo di Twitch. Adesso però anche lei va in streaming con Among Us, e per giunta nel pieno della campagna elettorale per le elezioni presidenziali… c’è un impostore tra noi?

Polemiche, battute e giochi di parole a parte, va specificato che lo scopo della live su Twitch di Alexandria Ocasio-Cortez è stato ben più nobile dei fini propagandistici del corpo militare statunitense: incoraggiare le persone ad andare a votare per le elezioni presidenziali del 3 novembre 2020, un dovere, oltre che un diritto, anche negli Stati Uniti.

Mentre in Italia per cercare di catturare l’attenzione degli under 30 si delegano agli influencer compiti basilari come la sensibilizzazione all’uso della mascherina nel bel mezzo di una pandemia, negli USA, invece, c’è chi prova a entrare nel linguaggio e nel mondo dei giovani adulti in prima persona (forse anche perché suoi coetanei in fin dei conti).

La live, raggiungibile da questo link, è andata in onda in prima serata negli USA, quindi nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 per noi in Italia. Con Alexandria ci sono stati ospiti illustri sia dal mondo della politica, come la deputata Ilhan Omar, e sia del mondo dello streaming come Jacksepticeye e Pokimane.

Non solo la live di Alexandria Ocasio-Cortez si è trattata di un evento fuori dal comune, ma è stata anche una delle più seguite di sempre su Twitch con oltre 430.000 spettatori. Praticamente al terzo posto dietro ai 600.000 totalizzati da Ninja e il cantante Drake, e i 500.000 raggiunti dal ritorno di Shroud sulla piattaforma di streaming.

Che AOC abbia anche una carriera da streamer in futuro?

This post was published on 21 Ottobre 2020 11:59

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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