Fare man bassa di giochi dai vari store grazie ai saldi rende tutti i giocatori un po’ più felici e permette a molti di recuperare titoli che, altrimenti, a prezzo pieno, non comprerebbero. Ciò è un vantaggio anche per i dev che così riescono a far conoscere il proprio gioco a una fetta di pubblico più grande.
Quando un videogioco viene messo in sconto, la decisione viene presa dallo sviluppatore, ma non può essere unilaterale, cioè questi deve anche chiedere il permesso a chi detiene il possesso della piattaforma su cui si attuerà lo sconto.
Se un dev vuole scontare u titolo su Live Arcade, deve mettersi d’accordo con Microsoft, sul PS Store a Sony e così via. Chi rifiuterebbe? Ebbene, a quanto pare, c’è chi lo farebbe e stiamo parlando di Sony che, stando alle parole di Lucas Pope, gli avrebbe negato il diritto di mettere in saldo un suo gioco.
Lucas Pope è il creatore di Papers, Please e di Return of the Obra Dinn, dunque stiamo parlando di un developer molto famoso e apprezzato. Proprio il secondo titolo citato è al centro di una diatriba tra lui e l’azienda. Su Twitter, rispondendo alla domanda di un utente che gli chiedeva i motivi per cui avesse deciso di scontare Obra Dinn sugli altri store e non su quello di PS4, Pope ha risposto semplicemente che Sony ha rifiutato di farlo.
Un caso particolare, senza dubbio, considerando che Sony prende una percentuale su ogni gioco venduto dallo Store, pertanto molti titoli in sconto possono generare parecchi introiti.
Se si trattasse di un caso isolato, la faccenda potrebbe anche chiudersi qui, in realtà su Resetera un utente ha fatto un collage di tweet di altri dev indie che denunciano lo stesso trattamento.
Perché Sony ha questo comportamento nei confronti dei giochi indie? Semplice scelta di marketing? Le ragioni sono oscure, la società giapponese non ha risposto e probabilmente non lo farà viste tutte le lamentele che non hanno mai ricevuto chiarimenti.
Voi cosa ne pensate di questa situazione? Quale potrebbe essere il motivo che spinge Sony a non voler scontare alcuni indie?