Quello della privacy delle nostre conversazioni vocali tramite strumenti digitali è un tema caldo che abbraccia quello delle intercettazioni e della gestione di queste informazioni “sensibili”, e l’ultima rivelazione sulle feature di PlayStation rischia di far piombare la console al centro di qualche polemica.
Tutto è cominciato dai commenti di alcuni utenti al nuovo aggiornamento di PlayStation 4 (in questa news tutti i dettagli).
In poco tempo infatti alcuni giocatori hanno iniziato a postare in rete foto di alcuni messaggi comparsi sull’interfaccia di PlayStation che suggerirebbero che alcune conversazioni vocali fra giocatori potrebbero venire registrate “con fini di moderazione”.
Presto sono inoltre arrivate segnalazioni delle motivazioni al provvedimento, che in pratica si sostanzierebbero nella volontà di Sony di monitorare le conversazioni fra utenti per identificare eventuali comportamenti scorretti o molesti da parte dei giocatori.
Dopo lo scalpore della notizia, Sony, che in un primo momento non aveva inserito riferimenti alla funzione nella documentazione ufficiale dell’aggiornamento, ha rilasciato una breve dichiarazione in merito sul blog ufficiale:
A seguito di questo aggiornamento, gli utenti potranno vedere una notifica concernente la sicurezza dei party e il fatto che le chat vocali all’interno di essi potranno essere registrati. La registrazione ai fini di moderazione sarà disponibile su PlayStation 5 al lancio, e permetterà agli utenti di registrare le loro chat vocali su PS5 per favorire un processo di moderazione.
Al momento, quindi, il servizio non è attivo e sembra lo diventerà soltanto a partire dal lancio della PlayStation 5.
Intanto, però, la questione si pone: Sony sta sconfinando troppo nella sfera personale del giocatore? Di sicuro gli episodi spiacevoli in chat non mancano, ma siamo sicuri che il provvedimento creerà molte discussioni.