Il rinvio di Halo Infinite al 2021 (dovuto alle difficoltà legate al lockdown) rappresenta senza dubbio una gatta da pelare per Microsoft, in quanto l’uscita del gioco avrebbe dovuto rappresentare il lancio di una perfetta killer application in concomitanza con l’uscita di Xbox Series X/S, ma a quanto pare l’azienda non sembra troppo intimorita dalla cosa.
Interpellata dal New York Times, la portavoce della casa Cindy Walker ha affermato che il ritardo del gioco non rappresenta un problema, in quanto al lancio le console avranno comunque a disposizione “migliaia di giochi di quattro generazioni di Xbox”, un riferimento al copioso numero di titoli da giocare grazie alla retrocompatibilità.
Di fatto, al momento la lineup “originale” di Xbox al lancio si concretizza solo nel lancio dell’edizione console di Gears Tactics, che verrà portata al lancio assieme a una versione aggiornata di Gears 5 (la cui uscita è tuttavia antecedente al lancio effettivo delle nuove console).
Riuscirà Microsoft a giocare sapientemente la carta retrocompatibilità e a invitare i giocatori a resistere fino all’uscita di Halo Infinite?