Con l’avvicinarsi della sua fase incandescente, la console war comincia a diventare una sorta di partita a scacchi dalle dinamiche imprevedibili in cui ogni mossa delle major può dar vita a effetti notevoli. L’ultimo episodio è di stamattina: secondo un report di Bloomberg, Sony Interactive Entertainment avrebbe abbassato il numero stimato degli esemplari PlayStation 5 prodotti per l’anno fiscale 2020/2021 tagliando di fatto quattro milioni di unità.
La ragione addotta da Bloomberg per questa mossa, che arriva dopo che negli scorsi mesi la stessa azienda aveva annunciato un incremento degli ordini e, dunque, della produzione (ne parlavamo qui), sarebbe di natura tecnica. Secondo Bloomberg infatti Sony starebbe combattendo con delle problematiche del suo nuovo system-on-chip, che avrebbe dato molteplici responsi negativi in fase di produzione e quindi rallentato tutto il processo.
Di fatto, al momento Sony disporrebbe di circa 11 milioni di unità contro i 15 inizialmente preventivati.
Ancora secondo Bloomberg, nonostante i problemi di produzione siano in fase di risoluzione sembrerebbe che la notizia abbia portato a chiusura in borsa al ribasso di Sony (2.41% sull’indice Nikkei nelle ultime ore e 3% nelle “ore calde” della crisi”) e a una certa freddezza del colosso alle notizie in arrivo.
A questo punto, riuscirà la multinazionale a mantenere il volume di produzione che desidera in vista del lancio di PlayStation 5?
Intanto, appuntamento per domani sera con l’evento di lancio ufficiale di PlayStation 5.