A quanto pare, dall’enorme numero di segnalazioni recenti, Twitch, la famosa piattaforma di streaming, è stato bloccato in Russia a seguito di una repressione nazionale sugli IP di proprietà di Amazon e Google.
Nelle ultime ore le segnalazioni a Twitch, da parte di streamer e spettatori, è cresciuto in maniera esponenziale, queste riguardano la bassa qualità o addirittura il blocco inavvertito del video o l’impossibilità di usare la chat, ciò ha frustrato molti giocatori in Russia.
Questa è effettivamente una ripicca nei confronti di Telegram, l’app di messaggistica cifrata, e tutto è iniziato con il suo rifiuto di consentire alle autorità di sicurezza russe l’accesso ai dati e ai messaggi degli utenti. Ma cosa centrano Amazon e Google?
Telegram si affida ai server di Amazon e ai servizi cloud di Google per funzionare, così il Communication Regulator russo Roskomnadzor ha deciso di bandire dal paese un significativo numero di indirizzi IP e porte IP delle due società. Questo ha colpito non solo i siti web e i servizi locali che si basano su Google e Amazon, ma ha anche colpito pesantemente Twitch.
Tuttavia non sembra che le autorità russe vogliano vietare specificatamente la piattaforma di streaming, infatti Youtube sembra funzionare bene al momento, sembra piuttosto che sia finito in mezzo poiché fa affidamento su Amazon, ma staremo vedere se questo divieto diventerà permanente o sia solo una cosa temporanea.