Shenmue, il capolavoro cult creato da Yu Suzuki per Sega Dreamcast, attualmente ritornato sotto i riflettori con una collection in HD e grazie al tanto atteso sequel, Shenmue III, avrà una serie anime.
Negli ultimi giorni è spuntato un rumor di Dusk Golem riguardo un progetto misterioso riguardante proprio Shenmue. Molti fan hanno speculato riguardo il sequel, Shenmue IV. Per il sequel dell’ultimo capitolo, tuttavia, ci conviene aspettare ancora.
La storia tormentata di RyoHazuki, giovane diciassettenne di Yokosuka, cittadina sul mare a pochi chilometri da Yokohama, verrà proposta da Crunchyroll che la trasmetterà sulla sua piattaforma in tutto il mondo.
Annunciata al Virtual Crunchyroll Expo nella giornata di oggi, le vicende di Ryo saranno narrate in una serie composta da 13 episodi. Insieme all’annuncio, è stata divulgata la sinossi:
Dopo aver assistito all’omicidio del padre al dojo di famiglia, Ryo dedica le sue giornate a trovare il responsabile di un’azione così indegna: una missione di vendetta che lo porterà dalle strade di Yokosuka, in Giappone, alla tentacolare metropoli di Hong Kong e oltre. Presto imparerà che sono in gioco forze più grandi e mistiche, mentre si allena per diventare l’artista marziale per eccellenza nella sua ricerca di vendetta.
Facendo riferimento a quanto annunciato, è possibile che i tredici episodi andranno a ricoprire l’inizio di Shenmue e parte di Shenmue II, ambientato proprio ad Hong Kong e Kowloon.
La serie anime sarà diretta da Chikara Sakurai, famoso per aver diretto famose opere anime come la seconda stagione di One Punch Man e Naruto. La produzione sarà nelle mani di Telecom Animation Film e Sola Entertainment. Il creatore della serie, Yu Suzuki, è accreditato come produttore esecutivo.
Non è stata annunciata una data d’uscita, benché l’opera è ancora incompleta. Sarà in dirittura d’arrivo, si spera, per il prossimo anno. Oltre all’annuncio è possibile apprezzare il primo artwork ufficiale della serie che mostra Ryo Hazuki, Shenhua e il temibile Lan Di, antagonista dell’opera.
E’ senz’altro un’operazione utile per far conoscere una serie di pregevole fattura, come Shenmue, sconosciuta a coloro che non seguono attivamente l’universo videoludico. Allargando il bacino d’utenza sarà più semplice produrre Shenmue IV; i fan di lunga data possono sperare di dormire sonni tranquilli.