Ieri Bungie ha presentato ulteriori novità che andranno a comporre l’esperienza dell’Anno 4 di Destiny 2 a partire dal 10 novembre e questa volta l’attenzione è stata rivolta ai Trionfi. A questo proposito, Bungie ha mostrata la seguente nuova schermata dei Trionfi:
Come è possibile notare, le novità sono molte. Catalizzatori, Medaglie del Crogiolo, Leggende e Statistiche sono andati a comporre sezioni separate e posizionate a destra, inoltre Bungie ha precisato che a partire dal 10 novembre tutti i giocatori avranno sbloccate tutte le Leggende inserite nel gioco fino alla Stagione 11, ma sarà ancora possibile visualizzare quali sono state effettivamente ottenute dal giocatore nel corso del tempo. Inoltre, ci sarà una divisione tra punteggio de trionfi attivi e globale, quindi una separazione tra tutto il punteggio trionfale ottenuto da quando il giocatore ha iniziato il proprio viaggio su Destiny 2 e il punteggio massimo ottenibile tramite i contenuti attualmente disponibili nel gioco.
Eppure c’è un dettaglio rimasto nascosto che, come al solito, Bungie parrebbe aver lasciato in bella vista affinché gli occhi più attenti lo scorgano e lo riconoscano. Con il cambio avvenuto nelle sezioni dei trionfi, è chiaramente distinguibile la separazione tra tutte le Destinazioni, infatti possiamo vedere l’icona degli avamposti lunari per Ombre dal Profondo, quella della Città Sognante, quella del Ragno per la Riva Contorta, etc.
Soffermiamoci quindi sui tre nuovi simboli. Quello a sinistra rappresenta il nuovo set dei Trionfi generici, descritto da Bungie come un set principalmente rivolto ai nuovi giocatori che si approcceranno all’esplorazione del sandbox e delle diverse modalità di gioco.
Quello a destra è il simbolo di Eramis e rappresenta il nuovo set di Trionfi di Europa. Rimane quindi l’ultimo simbolo, infatti Bungie ha citato il nuovo set di Trionfi interamente dedicato alla Stagione 12. Vi ricorda qualcosa questo simbolo? Se la risposta è no, osservate questa immagine:
Questa è l’immagine della Carta Grimorio di Uldren Sov, la quale mostra l’aspetto con qui il famoso fratello del Regina Mara Sov appare in Destiny prima di cambiare abbigliamento durante gli eventi di Destiny 2: I Rinnegati. Guardate il suo aspetto ed eccolo là!
Il simbolo sul petto di Uldren Sov, la cui sagoma parrebbe indicare i Corvi, il corpo di spie della Regina di cui Uldren era a capo. Da questo punto in poi, attenzione agli spoiler di eventi post-“I Rinnegati”.
Tempo dopo gli eventi de I Rinnegati, il cadavere di Uldren Sov è stato posizionato e coperto in un altro punto della Città Sognante, ma lo spettro conosciuto con il nome di Fritto Misto è ancora in cerca del proprio Guardiano ed è proprio nel momento in cui si aggira per la Città Sognante che trova ciò per cui ha viaggiato in lungo e in largo. Questo evento ci venne svelato durante la Stagione 5 attraverso il seguente filmato sbloccato visitando la Corte della Regina:
Così Uldren diventa un Guardiano privo di qualsiasi ricordo sul proprio passato, ma da quel momento non lo abbiamo più incontrato. Tuttavia, la storia di Amnestia-S2, una nave esotica uscita durante l’Aurora 2019. svela qualche verità:
Amnestia-S2
Durante le ultime tre settimane, il guardiano è rimasto accampato in un vecchio container arrugginito, lontano dalle vie solitamente percorse dagli astori. Non interagisce con gli altri guardiani e, quando proprio è costretto a farlo, tiene sempre indosso il casco. Sempre.
Ha con sé dell’equipaggiamento malconcio, un anello e un drappo di seta. È con queste cose che si sveglia ogni mattina. Porta l’anello attaccato a una catenella, e il drappo è il confortante promemoria di qualcosa che non riesce a ricordare. A volte se lo avvolge sulla spalla. Il tessuto è così fine che lo induce a immaginare il luogo da cui proveniva prima di questa vita, e di quanto dovesse essere più apprezzabile di quello attuale.
Trascorre le giornate da solo. Gli altri guardiani sono fonte imprevedibile di dolore e confusione, e considerano lui allo stesso modo. Alcuni reagiscono con manifesta ostilità. Altri vengono sopraffatti da patemi personali e inspiegabili. Lui non sa perché. Questa è la lezione più dolorosa sull’essere rinati: è meglio stare soli. E così, è sempre solo. Eccetto per il suo unico compagno, lo Spettro.
Una notte, si siede con la testa tra le ginocchia e ascolta il rumore lontano degli spari. È una settimana che non vede nessuno, ma riesce a sentirli. In qualche modo, questo peggiora il suo senso di solitudine. Lo rende più intenso.
“Sapevi che…”, dice il suo Spettro, luminoso e gentile. Il bagliore violaceo del suo involucro riflette la scarsa luce che filtra nella cassa. “…nell’Ultima Città stanno festeggiando? La chiamano ‘Aurora’. Una festa dell’amicizia, della speranza e del calore umano.”
Il guardiano tiene gli occhi chiusi e ingoia l’amarezza. Cala il silenzio tra loro, pesante e pregno di cose non dette, finché lo Spettro non gli dà un colpetto affettuoso sulla spalla. “Per sentirsi bene, si augurano a vicenda: felice Aurora.”
Ma il guardiano non dice nulla. E in questo silenzio se la prende con se stesso. Il suo Spettro gli è sempre stato fedele, non ha mai dubitato di lui. In verità, non ha mai dubitato di nessuno. È una fonte di ottimismo incrollabile. Ciò può essere esasperante, a volte, ma allo stesso tempo gli va dritto al cuore. Gli dà conforto e sollievo. Non sarà il suo stesso guardiano a deludere lo Spettro.
In questa vita ci sono già state abbastanza delusioni.
“Felice Aurora”, dice.
In maniera leggermente velata, Amnestia-S2 ci svela come se la sta passando Uldren nella sua nuova vita da Guardiano, ossia male. Non conoscendo il proprio passato, viene spesso visto con ostilità e perciò si nasconde da tutto e tutti vivendo isolato. Le cose, però, potrebbero cambiare con l’arrivo della Stagione 12, il cui simbolo è chiaramente identico a quello presente sull’armatura di Uldren.
Oltre agli eventi di Oltre la Luce, dobbiamo finalmente aspettarci il ritorno di Uldren Sov? E se sì, dove lo incontreremo? Potremmo trovarlo su Europa, magari anche lui si è recato lì per comprendere gli eventi che stanno sconvolgendo il sistema solare, ma possiamo anche considerare un altro ritorno dell’Anno 4: il Cosmodromo. Lo sappiamo bene, Bungie non butta via nulla e c’è una famosa scena (appartenente a una versione precedente di Destiny) che mostrava il nostro primo incontro con Uldren, ai tempi conosciuto solo come Il Corvo, nel Cosmodromo.
“Perché la Città mi sta addosso?”
“Perché non la metti giù, così possiamo parlare?”
“Qui nelle terre selvagge, è così che parliamo.”
Dopo tutti questi anni, possiamo aspettarci la realizzazione di quella scena?
This post was published on 4 Settembre 2020 16:00
La saga di Final Fantasy è pronta a tornare sul mercato mobile, questa volta con…
Elden Ring potrebbe ben presto diventare un titolo di Sony: l'azienda molto vicina all'acquisto del…
Android 16 è pronto a cambiare e anche nettamente tutti i nostri dispositivi appena sarà…
C'è la possibilità di leggere e di ritirare le raccomandate online. La possibilità viene offerta…
PlayStation 5 Pro è disponibile da meno di un mese, ma già sta dando i…
Avere un device a prova di cybercriminali è pressoché impossibile e neanche il tuo Mac…