Se c’è qualcosa che proprio non mi aspettavo vedere durante l’Xbox Games Showcase, quello è proprio Warhammer.
Warhammer vive spesso di progetti videoludici abbastanza piccoli che nella maggior parte dei casi puntano al pubblico Indie o che gioca più su PC che su console. Eppure ora Microsoft è un’ambiente più ampio, non importa che il giocatore abbia un PC con Windows 10 o una delle loro Xbox, perciò Fatshark è arrivata come un possente macrocannone dell’Imperium e ha sparato il suo roboante proiettile verso il pubblico della conferenza.
Darktide è un gioco che davvero tante persone stavano aspettando. Dopo aver realizzato Warhammer: The End Times – Vermintide nel 2015, Fatshark ha sempre ricevuto commenti che esprimevano il desiderio di vedere un modello simile (azione co-op per 4 giocatori) anche per un videogioco ambientato nell’universo di Warhammer 40.000, ma non è mai sembrato un progetto realmente considerato dagli sviluppatori. Particolarmente concentrati su Vermintide 2, recentemente hanno pure annunciato di star lavorando alla sua prossima espansione. Ora, invece, spunta dal nulla Warhammer 40.000: Darktide e abbiamo già alcune informazioni da conoscere e osservazioni da fare.
Darktide è ambientato sul pianeta Atoma Prime, più precisamente nella città alveare di Tertium. Un culto eretico noto come Ammonizione (e chiaramente legato a Nurgle) sta cercando di devastare e corrompere gli abitanti, quindi un Lord Inquisitore invia una squadra per indagare ed estirpare questa corruzione. Attualmente non sappiamo se i protagonisti del gioco saranno proprio i personaggi che abbiamo visto nel trailer d’annuncio, ma è totalmente possibile. A differenza di Vermintide, ciò vorrebbe dire che Darktide punti su un team di personaggi che probabilmente si differenzierà più per equipaggiamento e abilità che per provenienza. In Vermintide anche gli umani hanno provenienze culturali e lavorative molto differenti, mentre qui tutti i personaggi sono membri dell’Astra Militarum o Guardia Imperiale, anche se sono già visibili delle sottili differenze che potrebbero suggerirci i loro futuri ruoli nel gioco.
- Il soldato non particolarmente bravo nel tenere accesa la propria torcia rimane quello più ambiguo perché sembra usare l’equipaggiamento standard di una Guardia.
- L’individuo più imponente usa un fucile plasma, quindi possiamo ipotizzare che si concentri sull’utilizzo di armi speciali.
- L’individuo ferito ha in mano una spada a catena di dimensioni compatte, quindi possiamo pensare che si concentri sulle armi corpo a corpo.
- L’ultimo sembra quello che dimostra più competenza tattica nell’esplorazione di un ambiente sconosciuto e potenzialmente ostile, quindi possiamo pensare a un personaggio con utili abilità di comando e quindi di supporto per il resto della squadra (un po’ come Saltzpyre di Vermintide che fornisce bonus agli alleati evidenziando i nemici).
Ovviamente sono solo ipotesi, è presto per poter capire a pieno con chi e come andremo ad esplorare questa città invasa da orde di zombi di Nurgle e altre creature indubbiamente ben peggiori. Le potenzialità sono davvero tante e questo titolo merita la giusta attenzione.