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Nintendo punta al mobile gaming

Ricordate quando Nintendo era scettica sul mercato mobile, probabilmente intimorita dalla possibilità di perdere una fetta di pubblico abituata al gioco in portabilità? Dopo le uscite di titoli di successo come Pokémon GO, sembra che adesso la grande N veda il mobile gaming come una grande opportunità.

Nell’ultimo report dell’assemblea degli azionisti per la fine dell’anno fiscale, tra dati economici e misure di contrasto ai rallentamenti dovuti al COVID-19, è emerso che Nintendo ha raddoppiato gli investimenti nel mobile gaming, identificando l’area come un obiettivo strategico per espandere le proprie IP.

È ormai un anno che Nintendo sta pubblicando giochi per smartphone con cadenza periodica: Dr. Mario World lo scorso luglio, Pokémon Masters ad agosto, Mario Kart Tour a settembre, Pokémon Smile e Pokémon Café Mix un mese fa. Tuttavia, le statistiche dei suoi giochi mobile, all’infuori di Pokémon GO, sembrano restituire risultati contrastanti.

A fronte della diffusione degli smart device, la ‘gaming population’ si sta espandendo rapidamente oltre le previsioni delle iniziative passate dell’Azienda.

Più analisti, come quelli di Bloomberg, erano convinti che Nintendo potesse abbandonare il mercato mobile a breve. Il report smentisce categoricamente queste ipotesi e, anzi, mostra che l’azienda nipponica voglia espandere questo segmento di mercato.

La strategia fondamentale del Gruppo Aziendale è quella di ampliare il numero di persone che hanno accesso alle IP Nintendo. Svilupperemo prodotti unici e servizi che siano estremamente divertenti da giocare e il cui appeal sia facile da capire a colpo d’occhio. Inoltre, faremo un uso attivo delle IP Nintendo per ampliare la portata e la scala dell’intrattenimento che offriamo. Promuoveremo attività che capitalizzino sugli Account Nintendo per costruire rapporti a lungo termine con i consumatori.

Le prime avvisaglie di questa nuova strategia mobile di Nintendo si sono mostrate proprio in questi mesi: nonostante la recezione iniziale abbastanza indifferente, Mario Kart Tour sta ricevendo costanti aggiornamenti che ne aggiungono personaggi, piste e oggettistica con una certa regolarità, ma soprattutto in questo periodo stanno arrivando caratteristiche richieste da tempo dai fan, come la modalità a schermo orizzontale.

Altro esempio delle mire espansionistiche di Nintendo è Pokémon Smile, una app pensata per un pubblico molto giovane e che serve proprio ad acchiappare nuovi potenziali Allenatori di Pokémon nel prossimo futuro.

Nell’anno fiscale 2019-2020 Nintendo ha guadagnato dai propri titoli mobile 51,2 miliardi di yen, pari a circa 417 milioni di euro. Tuttavia da quanto emerge dal report, ciò che preme maggiormente agli interessi dell’azienda giapponese è la potenzialità di avere nuovi consumatori dei propri prodotti principali, piuttosto che un guadagno diretto.

In parole povere Nintendo vede il mobile gaming come una grande opportunità per espandere le proprie IP e creare più punti di contatto con le persone, al pari dei numerosi gadget in commercio e delle decine di altre attività che la grande N sta portando avanti, come la costruzione del parco a tema Super Nintendo World.

È un bene? È un male? Potremo giudicare solo dalla qualità dei prodotti che Nintendo ci presenterà nel prossimo futuro, sperando che produttori e creativi non prendano troppo sottogamba il mobile gaming.

This post was published on 21 Luglio 2020 11:26

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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