La crisi legata al lockdown ha di certo messo a dura prova la produzione delle console di nuova generazione destinate al lancio di fine anno, ma forse le cose stanno tornando alla normalità.
Secondo un report di Nikkei, Sony, che ad aprile aveva dichiarato di voler mantenere il numero degli esemplari usciti dalle sue fabbriche limitato (cinque/sei milioni di pezzi entro i primi mesi del prossimo anno) avrebbe infatti aumentato la loro produzione con l’obiettivo di giungere a quota dieci milioni di unità entro dicembre.
Tuttavia, nota Bloomberg a margine della nuova analisi di Nikkei, i problemi di produzione non possono certo dirsi superati e c’è il rischio di falle e rallentamenti nella distribuzione. Molte delle difficoltà logistiche dovute alla situazione di stallo internazionale permangono ed è difficile immaginare come evolverà la situazione sanitaria e dei trasporti andando incontro all’autunno, periodo in cui purtroppo si teme una ripresa del contagio e possibili nuovi lockdown (si spera più gestibili).
In ogni caso questi sono scenari prevedibili con grande difficoltà e va detto che Sony ha comunque puntato a non farsi trovare impreparata: stando alle stime, ben dieci milioni di unità potrebbero essere assemblate fra settembre 2020 e il periodo fra ottobre e dicembre (con una produzione iniziata a giugno). Lo scenario quindi non è certo roseo, ma Sony sembra aver preso le contromisure giuste per far passare un buon Natale a molti giocatori in attesa.