L’ex CEO di Playstation, Andrew House, è intervenuto al Gamesbeat Summit parlando del futuro del gaming. Secondo il suo parere, dopo aver stabilito un piano finanziario che tenga conto di tutti i risvolti possibili, il punto di svolta del gaming sarà caratterizzato dallo streaming dei contenuti.
Andrew House ha discusso sul futuro delle console, evidenziando il potenziale dello streaming che un giorno potrà rivoluzionare il settore. La storia del gaming è dovuta passare da tantissimi cambiamenti che all’inizio non avevano sempre e comunque fatto breccia nei giocatori, ma che poi si sono rivelati fondamentali per dare una svolta.
Ecco cosa ha detto precisamente Andrew House:
Se guardi indietro alla storia dei giochi su console, ci sono alcuni punti di svolta che consentono al settore di essere capovolto e a coloro che vogliono far parte di esso di emergere. Uno di questi è quando si ha un cambiamento generale nel metodo di distribuzione.
Nei settori basati sui contenuti, è questo che crea barriere all’ingresso per le persone. Quindi, a parte le sfide tecniche, non c’è motivo per cui lo streaming di giochi non possa essere presente nel settore nello stesso modo in cui lo abbiamo visto nel settore della musica, del cinema e della televisione.
La prima console PlayStation è salita alla ribalta grazie all grafica 3D, ha detto House, ma questo è vero solo in parte. Un altro fattore significativo, secondo l’ex responsabile della divisione di Sony, è stato l’allontanamento da “costose cartucce” e verso un formato CD più economico che “ha consentito agli sviluppatori di assumere più rischi”. Quindi, come si evince anche da questa considerazione, per House le vere rivoluzioni nel mondo del gaming si sono completate cambiando i metodi di distribuzione.
Lo streaming potrebbe essere il prossimo punto di svolta, ma deve essere pensato un buon modello di business.
Sony Interactive Entertainment ha lanciato il servizio PlayStation Now durante il mandato di House come presidente, ma crede ancora nel valore dei supporti fisici nel settore delle console. House ha affermato infatti “vedrete il supporto fisico in giro nel settore ancora per un po’ “. Le aziende cercano di catturare mercati emergenti e in via di sviluppo e questo può aiutare una diversa distribuzione de contenuti che possa essere maggiormente efficace nel mercato globale.
Andrew House si è soffermato anche sull’uscita di Playstation 5. Ieri, vi abbiamo riportato un report di Kotaku che allontana l’ipotesi di una PS5 prima del 2020. Lo stesso House porta avanti questa tesi.
Secondo il suo parere, la possibilità di aprire nuovi mercati è una ragione per cui è improbabile che una nuova generazione di console arrivi presto. Pur ammettendo che una PlayStation 5 esista “in laboratorio”, in qualche modo, House ha ammesso di essere “molto ottimista sui cicli di vita più lunghi delle console”.
Le console sono così sottorappresentate e poco penetrate in così tanti mercati in tutto il mondo. C’è così tanto potenziale. Non dimentichiamo che la Cina è ancora in gran parte inutilizzata.
Ricordiamo che Andrew House è stato sostituito nel compito di CEO di Playstation da John Kodera.