A pochi mesi dall’uscita di Final Fantasy VII Remake, Square Enix torna nelle cronache con l’annuncio indiretto di nuovo progetto che starebbe sviluppando in collaborazione con il lead designer di titoli Capcom come Dragon’s Dogma e Devil May Cry 5, Ryota Suzuki.
La news è filtrata dalla pagina PR dell’azienda, dove è stato pubblicato un breve CV del developer (una possa promozionale per favorire nuove submission di curricula) , arricchito da una breve intervista nella quale è lo stesso Suzuki a svelare di essere coinvolto in un nuovo gioco della compagnia.
Square Enix vuole un action/rpg all’occidentale?
E’ proprio dall’intervista che emergono maggiori informazioni sulla natura della produzione.
Stando da ciò che possiamo intuire dalle parole di Suzuki, il titolo che curerà in veste di designer delle battaglie e del combat system sarà un action/rpg di stampo occidentale che dovrebbe intercettare il gusto delle generazioni più giovani.
Interpellato su questo punto, lo stesso Suzuki ha praticamente suggerito che l’obiettivo di Square è quello di creare un gioco che si discosti dalle logiche “statiche” del j-rpg classico-un genere sicuramente ostico alle nuove generazioni-per andare invece verso un approccio più frenetico. Una scelta che permetterebbe a Square di intercettare più tipi di pubblico.
Più una conferma che una novità
L’approdo di Square a un tipo di gioco più simile a quello che fu Dragon’s Dogma (uno dei più interessanti esempi di action rpg “all’occidentale” prodotti in Giappone) potrebbe sembrare un’innovazione non da poco per Square, ma se ci pensiamo non è così: del resto, lo stesso Final Fantasy VII Remake è dotato di un sistema di combattimento rinnovato in profondità e totalmente orientato verso l’action.
Che Suzuki e Square abbiano in serbo una sorta di “sequel spirituale” di Dragon’s Dogma?
E soprattutto, vi convince l’approccio ai combattimenti più “immediato” adottato da Square?