The Last of Us: Part II avrà tantissime opzioni che permetteranno ai giocatori di personalizzare l’esperienza di gioco. La personalizzazione riguarda sia la difficoltà sia l’accessibilità, cioè quell’insieme di settaggi che consente a tutti i giocatori di godere di un videogioco a fronte di barriere oggettive, come handicap visivi.
Emilia Schatz, progettista principale del gameplay di TLOU: Part II, ha parlato a The Verge dando indicazioni molto precise sull’accessibilità del titolo in uscita il 19 giugno.
L’accessibilità per noi riguarda la rimozione delle barriere che impediscono ai giocatori di completare un gioco. Non si tratta di smorzare un gioco o renderlo facile. Ci siamo chiesto: ‘Di cosa hanno bisogno i nostri giocatori per giocare in parità con tutti gli altri?’
A tal fine, ci sono 60 diverse opzioni di accessibilità tra cui scegliere. Queste includono impostazioni per i daltonici, ridimensionamento dell’interfaccia utente, possibilità di aumentare la grandezza dei sottotitoli, un’opzione text-to-speech, segnali audio quando ci si avvicina a elementi di gioco importanti, controlli rimappabili e molto altro. È inoltre disponibile una modalità ad alto contrasto che rende il mondo grigio chiaro mentre converte alleati e nemici rispettivamente in blu e rosso.
Per il team era una priorità pianificare queste funzionalità all’inizio della produzione.
Altre opzioni riguardano invece la difficoltà vera e propria del gioco. Solitamente, ci vengono proposte le classiche modalità Facile, Normale e Difficile, invece in The Last of Us: Part II ce ne saranno di più e ogni singolo aspetto del gameplay potrà essere personalizzato in base ai propri gusti e alle proprie skill.
Ad esempio, è possibile modificare l’entità del danno subito, decidere quanto debbano essere comuni le risorse e diminuire o aumentare la reattività nel percepire Ellie dei nemici.
Il divario tra le varie impostazioni sarà evidente in modo da rendere il gioco impegnativo o facile in base a come lo desidera ogni singolo utente.
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This post was published on 2 Giugno 2020 16:54
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