Mentre il mondo dell’intrattenimento fa i conti con la cancellazione a raffica di convention causa Covid-19 e con rinvii, le major si preparano ad affrontare la ormai famigerata “fase della ripartenza”, a cominciare da Nintendo.
Diversi report vogliono infatti che il colosso nipponico stia per mettere in campo un forte piano di incremento della produzione di Switch per far fronte ai problemi di produzione che hanno interessato i suoi stabilimenti asiatici nel pieno dell’epidemia (periodo di dicembre-gennaio), che-assieme all’alta domanda dovuta all’uscita di una “killer application” come Animal Crossing: New Horizon-hanno inevitabilmente portato a carenze nella catena di approvvigionamento e, in alcuni contesti, a un rincaro dei prezzi.
Nintendo, e in particolare la sua divisione americana, sembra ora voler riprendere il controllo della situazione e avrebbe allertato tutte le aziende della sua filiera produttiva per far sì che mettano in campo tutti i mezzi per portare la produzione di un +10% rispetto a quella del 2019, una massiccia operazione che dovrebbe partire dalla fine di questo mese e continuare per il bimestre maggio-giugno.
Un segnale di vitalità che, speriamo, annunci una rapida ripresa dell’industria.