Tatiana Maniero
Quanti personaggi sono morti nel corso delle vostre campagne? Tanti. Quante volte la loro morte poteva essere evitata? Sempre, o quasi. Se solo non aveste infastidito quel drago con il PG a livello infimo…
Provate solo a immaginare la gloria che vi aspettava, il successo che potevate ottenere con le vostre gesta… Certo, ora magari siete famosi in tutta la regione come “quello che ha provato a mettere il collirio a un beholder“, ma non è questo il successo che volevate, vero?
La morte prematura dei propri personaggi è una piaga che sconquassa il mondo del gioco di ruolo, ma ora, signore e signori, è ora di dire basta!
Aces Games ha la soluzione a questo increscioso problema: Unglorious, la Ballata del Morto Inetto, il GDR in cui vestirete i resti di valorosi (più o meno) avventurieri deceduti sulla via della gloria (forse).
La regolazione dei conti con il mondo dei vivi è a un passo da voi, ma prima ci sarà da affrontare la tremenda burocrazia del mondo dei morti. Se avete fortuna, il Manny Calavera della situazione eviterà la noia mortale dell’essere sommersi di scartoffie.
Un medioevo pieno di bizzarre creature, contadini ignoranti, necroAmanti e cacciatori di morti farà da sfondo a un gioco dall’ispirazione Burtoniana, perfetto per gli amanti dell’umorismo in stile MediEvil o L’Armata delle Tenebre.
Giocare non sarà difficile: vi basterà una matita, un d10 e il vostro Certificato di Morte. Cosa può andare storto, se tanto sei già morto?
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