Forte dei miliardi di utenti connessi al suoi server, Blizzard è senza dubbio una di quelle major capace con le sue mosse di far capire e “sentire” lo stato di salute dell’industria del videogioco, e ciò vale anche per quel che riguarda il lato convention. Non sorprende quindi che l’azienda si sia sentita in dovere di affrontare l’argomento Covid-19-BlizzCon 2020 in un post sul sito della manifestazione.
A fare il punto della situazione è stata Saralyn Smith, produttrice esecutiva dello show che ogni novembre aggiorna la community Blizzard sui progetti dell’azienda.
L’approccio in merito all’attuale situazione appare pragmatico: la producer ha infatti spiegato che Blizzard monitorerà la situazione con attenzione e che se necessario valuterà una possibile cancellazione dell’evento, anche se al momento ogni decisione in merito appare prematura. In ogni caso, la producer ha specificato che la priorità è la salvaguardia della salute pubblica.
Blizzard d’altro canto fa capire di non volersi far trovare impreparata o far sì che la pandemia metta ko quello che di fatto è il suo momento di maggiore esposizione mediatica annuale, e di “star considerando una serie di possibilità e ipotesi” per realizzare lo show.
Da questo punto di vista, non è certo prematuro ipotizzare il ricorso a soluzioni alternative, come un utilizzo più strutturato del Virtual Ticket (usato un paio di anni fa per permettere agli utenti di seguire la diretta da casa).
Ricordiamo per esempio che Microsoft ha dichiarato che tutte le sue conferenze saranno tenute in digitale fino a luglio 2021, mentre la sperata edizione online dell’E3 di giugno purtroppo non avrà luogo.