Tra una settimana è Pasqua e si concluderà l’evento speciale della Nintendo per Animal Crossing New Horizons, ovvero il Bunny Day, che ci permette di craftare oggetti pasquali con diverse tipologie di uova che troviamo sulla nostra isola: uova acquatiche, uova frondose, uova di legno, uova celesti.
Proprio le uova celesti sono oggetto della discussione degli ultimi giorni.
La community è divisa tra chi è entusiasta per questo primo evento particolare che rende l’esperienza di AC ancora più unica; altri trovano insopportabile la sostituzione di quasi tutti i pesci, frutta e regali volanti con uova.
E’ un po’ uno stratagemma per attuare in modo innaturale e repentino il passaggio dall’inverno alla primavera su ogni isola del gioco, incorporando una festività cristiana al mondo di Animal Crossing senza fare ovviamente alcun riferimento alla Bibbia o qualsiasi elemento religioso.
E c’è anche chi si lamenta che l’evento non sia opzionale: nolente o volente, ci ritroveremo le tasche piene di uova. E’ problematico soprattutto per chi ha acquistato il gioco negli ultimi giorni ed è ancora alle prime armi, deve ottenere i primi traguardi e si ritrova oggetti che, di fatto, non gli servono per progredire nella storia.
Zipper T. Bunny è un nuovo e temporaneo ospite della nostra isola: tecnicamente proprio lui ha nascosto le uova da cercare; anche nei titoli precedenti c’era una “caccia alle uova pasquali”, ma l’invasività di questa versione ha scisso l’opinione. Anche perché a molti gli oggetti che si possono craftare con queste uova (che non sono rivendibili, ma mangiarle aumenta la forza tanto quanto dei frutti) non piacciono per niente: letti pasquali, recinti di uova, lampade a uova… Effettivamente cosa ce ne faremo una volta conclusasi la festività?
La discussione delle ultime ore però orbita intorno alle sky eggs: un glitch del gioco, ottenuto il traguardo delle Nook Miles relativo al superamento dei 300 palloncini-regalo raccolti (“It’s Raining Treasure”), faceva sì che non apparissero più palloncini volanti. E questo andava ad intaccare la possibilità di realizzare le ricette DIY e altri oggetti, rovinando l’esperienza – almeno a chi interessava ottenere tutti gli items.
Fortunatamente, Nintendo ha risolto velocissimamente il problema con una update alla versione 1.1.3 o 1.1.3a, come comunicano sul sito con un annuncio in giapponese. Ed è bello vedere come in queste prime settimane di gioco, un gioco che unisce in un unico mondo digitale e univoco tutta la community, la Nintendo sia riuscita a dare al pubblico un buon supporto post-vendita.
This post was published on 5 Aprile 2020 14:44
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