E’ successo, come potevamo immaginare dall’inizio della crisi del Covid-19: The Last of Us Part II è stato di nuovo rimandato da Naughty Dog e Sony. La causa sarebbe il fatto che le condizioni di lavoro in smart working non permetterebbero al team di lavorare su alcuni ultimi bug nel miglior modo auspicabile. Qui il tweet ufficiale, con una grafica riassuntiva dei motivi della decisione:
Dato il motivo “contingente” della decisione, da una parte, Naughty Dog ha tenuto ad assicurare che The Last of Us Part II è allo stato attuale completato al 100% e pronto per la commercializzazione; d’altro canto, lo stesso team lascia intendere che sarà possibile fissare una nuova data di uscita solo con un miglioramento della situazione globale.