L’attuale CEO e cofondatore di Steam, Gabe Newell, ha svelato in un’intervista ad Edge Magazine un segreto alquanto “oscuro”.
Uno dei più grandi nomi dell’industria videoludica ha raccontato di come la creazione e l’evoluzione di Steam lo abbiano portato a vedere i giochi come piattaforme produttive piuttosto che semplici mezzi di intrattenimento.
Ecco allora che per studiare da vicino l’economia interna dei giochi, Gabe si è unito ai gold seller su World of Warcraft nel lontano 2004.
Cos’è il gold selling?
Facevo 20$ l’ora farmando gold, avevo praticamente uno stipendio pari a molte persone nel mondo.
Gabe Newell
Il gold selling, e con esso il gold farming, è un fenomeno (illegale) che accade in molti giochi online dove le persone dedicano il loro tempo unicamente ad accumulare quanta più valuta di gioco possibile per poi rivenderla per valute reali.
Questa attività non mancava in World of Warcraft dove spesso era possibile leggere in chat pubblicità di diversi siti o trovare bot che facevano morire gruppi di personaggi nelle piazze formando il nome del sito con i cadaveri, tipo flash mob. Fortunatamente la Blizzard è poi riuscita a debellare grossa parte di questo spam, legalizzando il goldselling tramite il Gettone WoW, un metodo per mantenere interno il traffico di valuta.
La nascita di Steam Workshop
Proprio grazie a questa sua esperienza sui server di World of Warcraft, Newell è riuscito a imbrigliare tale potenziale creando lo Steam Workshop, la famosa piattaforma dove gli utenti possono condividere le proprie creazioni tra mod o oggetti per i propri giochi preferiti e guadagnare da essi.
Ricordo ancora una volta dei genitori di un ragazzo ci chiamarono preoccupati pensando che il proprio figlio stesse vendendo droga. Ciò che era successo era che Paypal li aveva avvisati di alcuni movimenti che eccedevano il limite mensile e quindi riconducibili ad azioni illecite. Io risposi che semplicemente il loro figlio stava creando oggetti per Team Fortress e che stava guadagnando fino a 500.000 dollari l’anno. Da qui avemmo la conferma delle nostre idee e lo sviluppo poi di tutti i nostri titoli futuri. Gabe Newell