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Blade Runner arriva su PS4, Xbox One e Switch con la Enhanced Edition

Nightdive Studios e Alcon Entertainment hanno annunciato Blade Runner: Enhanced Edition, una versione rimasterizzata dell’avventura grafica rilasciata nel 1997 che sarà disponibile nel corso del 2020 su PS4, Xbox One e Nintendo Switch.

Il gioco di Blade Runner era basato sul film del 1982 diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford. Fu originariamente sviluppato da Westwood Studios e segue il detective Ray McCoy mentre va a caccia dei replicanti insorti in una versione futuristica di Los Angeles del 2019. Il destino di questo meraviglioso titolo sembrò in bilico da quando il codice sorgente andò perso, finché pochi mesi fa questo fu recuperato, “riassemblato” ed è tuttora disponibile per PC su GOG.

L’atmosfera del gioco era pienamente in linea con quella vista nel film. Un investigativo tra il noir e il cyberpunk come se ne sono visti anche in epoca moderna. Immaginatelo con una grafica migliorata in tutto.

Blade Runner: Enhanced Edition, a detta degli sviluppatori attuali,  è un “restauro raffinato” del gioco originale basato sul motore grafico KEX di proprietà di Nightdive Studios, usato per rimasterizzare anche System Shock. Comprenderà modelli, animazioni e filmati completamente aggiornati.

Tra le lingue disponibili ci sarà anche l’italiano, proprio come nell’originale. Una delle meccaniche più interessanti e rivoluzionarie per l’epoca era rappresentata dal voight kampff test, attraverso il quale potevamo sapere se un personaggio fosse umano o un replicante. In base ai risultati di questo test, la storia prendeva strade diverse.

Un’altra dinamica interessante, soprattutto per un punta e clicca, che portò in dote Blade Runner è l’assenza di un inventario, infatti gli oggetti e gli indizi trovati potevano essere analizzati utilizzando un dispositivo all’interno del distretto di polizia per poi decidere se condividere con i colleghi il frutto delle indagini. Anche questo modificava la storia.

This post was published on 12 Marzo 2020 17:04

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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