C’è una grossa novità nell’ambito di Google News Initiative: con Subscribe with Google si ha la possibilità di abbonarsi ai quotidiani online di tutto il mondo.
Molte testate online hanno deciso di applicare un paywall per alcuni articoli o per poter leggere regolarmente le notizie su quel determinato sito. Per accedere a questi contenuti premium, è necessario iscriversi con la propria e-mail e pagare una certa somma mensile.
Ebbene, adesso non ci sarà più bisogno di ricordare dozzine di username e password, e di prendere continuamente la carta di credito per inserire i dati per il pagamento.
Basterà autorizzare il tutto con il proprio account di Google, in tre click o poco più.
Tutto parte da Google News Initiative, un progetto lanciato dal colosso di Mountain View che mira a far prosperare il giornalismo di qualità nell’era digitale. In che modo?
Non limitando alla sola pubblicità le entrate delle testate giornalistiche online.
Trecento milioni (300 milioni!) suddivisi nei prossimi tre anni, per raggiungere tre obiettivi:
D’altronde in Italia sappiamo bene, purtroppo, come le notizie false imperversino sui social network, e come il clickbait spadroneggi nel campo dell’informazione online di massa.
Proprio per questi motivi, il colosso californiano ha allargato ulteriormente l’ampio ventaglio di servizi e possibilità che offre agli utenti in materia di informazione digitale.
Con Subscribe with Google, infatti, sarà possibile avere una comoda scorciatoia per sottoscrivere un abbonamento ai quotidiani che collaborano a questo progetto.
Una volta raggiunto il paywall del giornale online, sia che si tratti di superare un limite mensile di articoli letti sia che invece si voglia a leggere un contenuto premium, basterà cliccare sul pacchetto desiderato, autorizzare il pagamento con i dati già memorizzati nell’account di Google, et voilà. Tutto fatto.
Niente più password dimenticata o smarrita.
Innanzitutto si potrà utilizzare il proprio account di Google per tutte le testate online e i siti d’informazione a cui si desidera abbonarsi. Un solo account, una sola password, un solo inserimento dei dati per il pagamento.
In secondo luogo, Google assicura la sicurezza della transazione e si potrà tenere facilmente sotto controllo il proprio abbonamento a ciascuna testata.
Last but not least, infine, si potrà accedere ai contenuti premium oltre il paywall da tutti i dispositivi su cui è stato effettuato il login nel proprio account di Google. Si potrà accedere direttamente a questi contenuti perfino dalle pagine dei risultati del motore di ricerca.
Al momento una ventina di quotidiani e testate d’informazione hanno aderito al progetto.
Si tratta di giornali di spicco, con sedi in tutto il mondo e un vastissimo pubblico.
The New York Times, Le Figaro, Financial Times, The Washington Post, Fairfax Media, McClatchy, The Mainichi, NRC Media, Les Échos, Gatehouse Media, Grupo Globo, La Nación, Le Parisien, Reforma, USA Today Network, The Telegraph e, per l’Italia, la Repubblica.
Google non si ferma qui. È stato recentemente creato anche il Fondo DNI, Digital News Innovation, un programma europeo che è parte del Google News Initiative, di cui condivide l’obiettivo ultimo: supportare il giornalismo nell’era digitale.
L’azienda di Mountain View offre a privati, start-up e colossi dell’informazione la possibilità di aderire a questo progetto, inviando la propria richiesta per accedere a questi fondi.
Il quinto Round di questa selezione chiuderà ufficialmente il 9 Aprile 2018.
This post was published on 31 Marzo 2018 12:20
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