Nella giornata di ieri Lionsgate (una delle case di produzione cinematografiche americane più attente al panorama del cinema di genere) ha ufficializzato l’inizio della produzione di un film tratto dalla saga di Borderlands e annunciato il suo regista.
Il nome fatto ha lasciato sorpresi: si tratta di Eli Roth, enfant terrible del cinema horror U.S.A. dei primi anni 2000 e regista di Cabin Fever e Hostel, due “nuovi classici” dello splatter di inizio secolo.
Borderlands è una saga “a suo modo estrema”, che fa dell’esagerazione uno dei suoi punti forti inscenando un folle mondo simil-Mad Max nel quale tutto è pompato e reso divertente. Roth, dal canto suo, si è affermato come regista in grado di far nascere la paura, l’ansia e il disgusto da una messa in scena quasi “parodistica” dell’orrore, nella quale il raccapriccio procede di pari passo con la risata più nera (vedere Cabin Fever per credere).
Uniti, i due elementi potrebbero dar vita a un blockbuster fuori dagli schemi e in grado di metter su un per tour de force visivo di forte impatto. Inoltre, il ruolo esecutivo di Lionsgate (per dire, si tratta della casa di produzione dei Saw) potrebbe essere un ulteriore motivo di sperare in un’operazione di qualità.
Questo il comunicato ufficiale rilasciato da Roth in merito all’annuncio:
Sono così entusiasta di immergermi nel mondo di Borderlands e non potrei farlo con una sceneggiatura, un team di produzione e uno studio migliori. Ho una lunga storia di successo con Lionsgate: mi sento come se fossi cresciuto insieme a loro e come se tutto ciò che ho fatto nella mia carriera di regista ha portato a un progetto di questa portata e ambizione.
Non vedo l’ora di portare la mia energia, le mie idee e la mia visione nel mondo selvaggio, divertente e infinitamente creativo del gioco. Randy Pitchford e tutti i componenti di Gearbox hanno supportato incredibilmente le mie idee: sembra davvero una tempesta perfetta di creativi che si incontrano. Siamo pronti a creare un nuovo classico che i fan del gioco adoreranno, ma in grado di trovare anche un nuovo pubblico.
A questo proposito teniamo a mente che stando alle informazioni in arrivo da Lionsgate lo stesso Randy Pitchford sarà produttore esecutivo del film, dunque almeno sulla carta la pellicola dovrebbe essere quanto più fedele possibile alle atmosfere della saga. Al momento, tuttavia, sappiamo se sarà incentrata su uno dei tre episodi videoludici o se racconterà una storia ex-novo ambientata su Pandora.
Cosa preferireste? Attenderete con curiosità il film di Borderlands oppure pensate vi basti spararvi per la millesima volta Mad Max?
This post was published on 21 Febbraio 2020 10:43
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