Uno degli aspetti più apprezzati di The Witcher 3 è stato senza dubbio il suo saper unire una main quest di largo respiro con una serie di missioni secondarie articolate e capaci di intrecciarsi con essa, e Cyberpunk 2077 promette di non essere da meno.
In un’intervista a OnMSFT il capo della divisione Cracovia di CD Projekt Red John Mamais ha spiegato come andando per le strade di Night City il nostro personaggio si imbatterà in circa 75 missioni, da lui indicate come “storie di strada”, che avranno la funzione di creare un solido “contesto narrativo” per le vicende della storia principale e al contempo aiutare il personaggio a salire di livello.
Mamais le ha descritte come piccole missioni non molto sviluppate dal punto di vista narrativo ma costruite con cura del dettaglio e senza alcun elemento generato automaticamente. Inoltre, queste quest avranno certo un “nucleo narrativo” che ciascun giocatore ritroverà nella propria partita (e di sicuro non può essere diversamente), ma saranno il loro sviluppo sarà anche influenzato dalle scelte del personaggio e dalle scelte compiute in precedenza.
Nel corso della stessa intervista, inoltre, Mamais ha anche affermato che la fase post-lancio di CB2077 sarà dedicata alla pubblicazione di mini-DLC simili a quelli visti all’epoca di The Witcher 3 (che includevano nuove quest secondarie, nuovi equipaggiamenti e altro ancora). Quanto al comparto multiplayer (di cui avevamo parlato qui), Mamais ha confermato che il progetto è previsto solo per dopo il 2021, ma che esso viene al momento trattato con la cura di un progetto a parte.
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