Se dovessimo tirar fuori una lista delle cose che più o meno sono riuscite a piantarci uno stiletto nel cuore durante questi primi vagiti di 2020, non potremmo fare a meno di nominare il rinvio di Cyberpunk 2077, il nuovo videogioco sviluppato dai ragazzi di CD Projekt Red.
Ecco, nonostante l’aria di rinvio fosse presente nel mondo dell’informazione videoludica da tempo immemore, quando la settimana scorsa CD Projekt ha ufficializzato la cosa a rimanerci male sono stati in moltissimi . Il rinvio, insieme a moltissimi altri, ha etichettato una volta per tutte Gennaio 2020 come il mese dei rinvii nelle cultura videoludica popolare.
Alcuni dicono che questi rinvii sono stati giustificati dall’arrivo della nuova generazione di console, altri invece collegano questi rinvii a problemi di sviluppo e a chissà quali altre teorie del complotto.
Ad avere un’idea precisa del perché Cyberpunk 2077 sia stato rinviato è l’insider polacco Borys Niespielak.
Cyberpunk 2077 è troppo per le console attuali.
Durante un recente podcast Niespielak ha cercato di fare chiarezza sul perché Cyberpunk sia stato rinviato di qualche mese; a suo parere la colpa è legata nello specifico alle alle prestazioni del titolo su Xbox One base.
La consolina microsoft infatti non sarebbe abbastanza potente per far girare l’attuale build di Cyberpunk 2077 e tali prestazioni sono state valutate internamente a CD Projekt RED come particolarmente insoddisfacenti.
Al fine di ottimizzare ulteriormente il suo titolo la software house polacca ha deciso di ritardare il gioco di qualche mese.
Gli appassionati di The Witcher probabilmente avranno già sentito parlare di qualcosa di simile. I problemi prestazioni dei videogiochi CD Projekt RED sulle console Microsoft non sono una novità assoluta, anzi; anche The Witcher 3: Wild Hunt ebbe all’epoca grossi problemi di fluidità su Xbox One. Secondo l’insider stavolta CDPR ha semplicemente deciso di prendersi più tempo per non dover rimediare con delle day one patch con cui rendere il titolo giocabile.
Zoppicare tra Next Gen e Current Gen.
L’ipotesi portata avanti dall’insider è abbastanza legittima. La demo per PC mostrata da CDPR all’E3 2019 mostrava un titolo un full HD con impostazioni ultra e RTX arrivata su una scheda Nvidia Titan RTX che da sola costa tremila euro; il tutto per un videogioco in full hd.
Il titolo, considerata la natura open world ed il livello di dettaglio mostrato nei vari trailer sembra sicuramente più esoso della media, motivo per cui è plausibile pensare che il videogioco possa aver qualche problema a girare sulle console base.
Cory Barlog, director dell’ultimo God Of War, pensa che invece il rinvio sia dovuto a qualcosa che non c’entri con l’ottimizzazione del titolo. In un tweet egli ha infatti espresso le sue opinioni sottolineando come ogni videogioco abbia bisogno di ottimizzazione finché non entra nella sua fase gold, fase che Cyberpunk non ha evidentemente ancora toccato.
Mentre attendiamo pazienti l’arrivo del titolo ciò che ci rimane è una cosa: la paura. Quella pazza di vedere il titolo pesantemente downgradato (chiunque si ricordi le polemiche su The Witcher 3 è pregato di alzare la manina) e azzoppato dalle console di attuale generazione.
Per settembre c’è ancora tempo, motivo per cui mandiamo un grande in bocca al lupo a CDPR e nel frattempo ci mettiamo ad attendere con uguale Verve l’arrivo di videogiochini come Doom Eternal o Final Fantasy VII Remake.
[UPDATE] Uno sviluppatore di CD Projekt Red dice la sua sul ritardo.
Cyberpunk è stato rimandato da Aprile a Settembre e ok, non ci possiamo fare niente, vorremmo piangere anche noi ma per il momento ci conviene mettere da parte i fazzoletti. Mentre qualcuno dice che il ritardo è dovuto alla scarsa ottimizzazione del titolo su Xbox One base e Cory Barlog ha detto la sua su come si sviluppano i videogiochi e sulla quantità siderale di problemi che ci sono dietro la release di un videogioco, a far chiarezza arriva direttamente uno sviluppatore sul forum ufficiale di CDPR.
Benzenzimmern, membro ufficiale di CD Projekt Red ha infatti chiarificato la situazione con un post sul forum ufficiale della compagnia.
Cory Barlog ha colpito nel segno.
Stiamo si ottimizzando il titolo su Xbox One, così come stiamo ottimizzando il titolo anche su PC o Playstation; facciamo questo perché è esattamente quello che facciamo durante le ultime fasi di sviluppo di un videogioco.
Mentre il videogioco sta venendo sviluppato la totalità dei suoi elementi non viene mai ottimizzato poiché questi possono venir cambiati e modificati; anche adesso in Cyberpunk ci sono cose che stanno venendo modificate e sistemate per offrire a tutti la migliore esperienza di gioco possibile.
Risposte semplici come “il gioco è stato ritardato a causa di problema x” possono essere un buon materiale da chiacchiera ma non contengono la verità al loro interno.
Ci sono sempre molte problemi e molte cose da far quadrare dietro un progetto di tale portata. Parlando per me stesso posso dire che una di queste ragioni è rappresentata dalla pulizia dei bug dal gioco, al fine di regalare ai giocatori un titolo quanto più bello e interessante possibile. Non ci sono segreti, stiamo soltanto lavorando per migliorare il gioco il più possibile.
In sostanza Cyberpunk 2077 uscirà quando sarà pronto perché è un gioco complicato, un po’ come tutti i videogiochi tripla A recenti. Niente complotti, niente strategie di marketing complicate legate all’arrivo della next generation (tanto Cyberpunk 2077 arriverà anche lì, state tranquilli) ne consoles tecnicamente inferiori.
Fare lo sviluppatore di videogiochi è un lavoro complicato, figuratevi cosa può voler dire sviluppare un videogioco delle dimensioni del prossimo kolossal polacco.