Durante i The Game Awards 2019 il titolo che più ha stupefatto i non appassionatissimi al mondo dei videogiochi è stato sicuramente Disco Elysium, videogioco di ZA/UM. Disco Elysium, oltre ad essersi riportato a casa ben quattro premi durante l’evento considerato la cerimonia degli oscar videoludici, ha fatto incetta di punteggioni incredibili sulla stampa di tutto il mondo e si è guadagnato anche l’amore di un pubblico molto più vasto di quello inizialmente la software house polacca pensava.
Disco Elysium non è un gioco per tutti anche a causa della sua natura infinitamente discorsiva. Il titolo di ZA/UM è riuscito a diventare quello che è grazie sopratutto alla scrittura e ai dialoghi del titolo, profondissimi, molto spesso politicamente brillanti e di impatto devastante. Un titolo verboso come Disco Elysium fa del suo script la sua forza più grande.
Tanto più uno script è grande tanto più è difficile mantenere una qualità media elevata, se vogliamo guardare la questione da un punto di vista prettamente tecnico. La cosa che forse più di tutte lascia intuire il talento dei ragazzi di ZA/UM è la dimensione del suo script, molto al di sopra delle previsioni della sua utenza.
Rispondendo ad una domanda di un follower, infatti, la pagina Twitter di Disco Elysium ha confermato che lo script del titolo è composto da oltre un milione di parole; una cifra incredibilmente elevata che porta il titolo direttamente nella lista dei giochi dallo script più corposo. Baldur’s Gate II, ad esempio, aveva dalla sua uno script con poco più di un milioncino di parole; abbastanza per farlo rimanere vita natural durante all’interno del Pantheon dei titoli più chiacchierati e rispettati dell’intero panorama videoludico mondiale.
A superare Disco Elysium e Baldur’s Gate su di un’eventuale classifica troviamo giusto videogiochi appartenenti al genere delle visual novel, completamente improntati sulla lettura di testi e di conseguenza facilitati in questa singolare gara.Ecco una lista dei videogiochi arrivati in lingua inglese che superano il milione di parole all’interno del loro script:
Fortunatamente per noi Disco Elysium ha usato ognuna di quelle parole per costruire una storia e dei personaggi tra i migliori di sempre. Il mondo della critica videoludica ha decretato a più riprese la qualità della crime story impostata dalla software house polacca, incensandone e descrivendone con devizia di particolari la stratificazione. In Disco Elysium niente è come sembra ed ogni psicologia semnbra essere fatta per venir distrutta e poi ricostruita, in un gioco di specchi che vi porterà a scoprire cosa scorre all’interno di un quartiere degradato in un mondo futuristico in cui la politica ha cambiato per sempre volto.
Se ancora non l’avete preso non fatevelo scappare, fidatevi di noi.
This post was published on 11 Gennaio 2020 16:48
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