Anno d’oro per Oddworld, una delle serie più longeve e apprezzate del platform occidentale: oltre a Soulstorm, annunciato come nuovo capitolo ufficiale e “rivisitazione nello spirito” dello storico Abe’s Exoddus, il team di sviluppo Oddword Inhabitants e Microids hanno annunciato di essere al lavoro su altri tre progetti per Nintendo Switch.
L’unico di essi ben noto è il porting di Oddworld: Stranger Wrath 3D sulla console ibrida di Nintendo, previsto per il 23 gennaio con tanto di edizione fisica (prevista per il primo trimestre 2020), mentre poco si sa degli altri due titoli.
Microids ha tuttavia comunicato che si tratterà di “classici” della serie, dunque l’idea è che possa trattarsi di altri porting, magari dell’acclamato New ‘n Tasty, il celebre remake di Oddysee (capostipite della serie).
Una cosa è certa: quali che siano i progetti per l’anno che sta iniziando, Microids e il team di sviluppo non hanno esitato a dimostrare la loro soddisfazione. “Questi giochi hanno affascinato un’intera generazione di giocatori e alcuni dipendenti di Microids, che (…) hanno lavorato al lancio dei primi giochi Oddworld più di venti anni fa” ha commentato il CEO di Microids Stephane Longeard.
La saga di Oddworld-che racconta le peripezie del popolo Odd e del protagonista Abe contro le angherie dello spietato sistema industriale del loro pianeta– comincia infatti a mostrare una certa “maturità”. Oddyssee (1997), primo episodio della serie, è stato di fatto uno di quei titoli in grado di dare un contributo interessante al periodo di massima espansione delle console casalinghe. Da quel momento la saga è continuata senza una marcata continuità: dopo un sequel molto fortunato, Exoddus (1998), due versioni portatili fra il ’98 e il 2000 e altri due titoli usciti nel 2001 e nel 2005, Munch’s Oddysse e lo shooter in prima persona Stranger’s Wrath, la serie Oddworld ha fatto perdere le sue tracce fino al 2015, con la pubblicazione di New ‘n’ Tasty per PS4.
Il nuovo episodio principale, Soulstorm, sembra confermare la “riscoperta” del brand e la volontà di renderlo di nuovo competitivo, mentre le riedizioni per console portatile annunciate in queste ore lasciano intendere che Microids voglia utilizzarlo per colonizzare il mercato legato un device che sembra sposarsi alla perfezione con la sua tipologia di gameplay. Comincia la scalata Microds alla vetta del genere?
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This post was published on 8 Gennaio 2020 9:34
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