C’è poco da fare, il 2020 ha rinnovato, ancora una volta, le già fiorenti discussioni relative al futuro del nostro medium preferito, che sembra sempre più orientarsi verso lo streaming ed il cloud gaming. Se poco tempo fa avevamo ripreso le parole di Square Enix, intenta a sviluppare esperienze fruibili unicamente attraverso queste nuove tecnologie, adesso è il turno di Nintendo e Microsoft che, invece, sembrano pensarla diversamente.
Secondo due dei più grandi attori dell’industria di settore, nonostante il fatto che il ruolo di cloud e streaming diventerà sempre più preponderante, le console rimarranno ancora la prima scelta di tantissimi appassionati, almeno nel prossimo futuro. Possiamo quindi tirare un sospiro di sollievo: il momento in cui dovremo salutare per sempre le nostre “scatole magiche” sembra essere ancora lontano.
Ma andiamo a leggere più nello specifico le dichiarazioni delle due società.
L’avanzamento tecnologico è qualcosa di inesorabile, e tutti noi dobbiamo farcene una ragione. Tuttavia, è altrettanto indubbio che lasciarsi il passato alle spalle è sempre difficile, soprattutto se si tratta delle nostre console preferite. Stadia ed xCloud sono temi sempre più caldi, e ancor più lo diventeranno nel prossimo futuro, ma guai a dare per spacciare i nostri cari, vecchi hardware. È proprio questo il pensiero di Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo che, in un’intervista ai microfoni di Nikkei, sembra avere le idee molto chiare sul futuro prossimo del gaming.
È possibile che il cloud gaming possa catturare l’interesse del pubblico tra 10 anni, tuttavia, in questo preciso momento storico, non credo che l’hardware dedicato sparirà. Ci vorrà ancora molto tempo prima di conoscere veramente il risultato (di questa evoluzione ndr).
Nonostante le confortanti parole del boss della grande N, è assolutamente impossibile che l’azienda giapponese ignori le potenzialità di queste nuove piattaforme. Focalizzarsi nella sola direzione delle console è sbagliato, e non è la via che Nintendo vuole imboccare, aggiungendo quanto essa stia investendo nello sviluppo di nuove tecnologie.
Sarebbe inutile concentrarsi esclusivamente su esperienze di gioco che si possono vivere solo su hardware dedicato. Una volta che il tuo pubblico inizia a pensare che può giocare su altre console o addirittura su smartphone, sei finito.
Ciò che non voglio che il pubblico pensi è che stiamo voltando le spalle alle nuove tecnologie. Siamo costantemente a lavoro sulla ricerca e sullo sviluppo (di nuove tecnologie ndr). I nostri team di sviluppo hardware valutano tutti i tipi di nuove tecnologie attualmente disponibili, e si interfacciano con i nostri sviluppatori di software.
Se si arriva alla conclusione che una tecnologia può essere utilizzata con un gioco, quella tecnologia sarà utilizzata. Non cambieremo questo approccio fondamentale nei prossimi anni.
Qualche tempo fa, anche Microsoft ha preso posizione sullo “streaming affaire“. Come tutti gli appassionati sicuramente sanno, l’azienda di Redmond è quella che, più di tutti le altre, sta facendo i passi giusti nell’approccio alla next gen, presentando in pompa magna sia il suo nuovo hardware, Xbox Series X, che il suo nuovo servizio, xCloud, che sarà incluso nel Game Pass e che consentirà, ai suoi possessori, di poter giocare su qualsiasi dispositivo.
Nonostante quanto ora detto, Phil Spencer, in occasione di un’intervista concessa a Game Informer, ci ha tenuto a sottolineare quanto lo streaming sia una tecnologia di “convenienza”, e che le console continueranno a rivestire un ruolo di primissimo piano nell’industria di settore.
Il posto migliore per giocare è nel salotto di casa; lo dico apertamente. Lo streaming è una tecnologia di convenienza. È una tecnologia che si sceglie quando siamo lontani dalla nostra console e desideriamo giocare.
Le parole di Big Phil ci fanno capire che, allo stato attuale, lo streaming è una tecnologia alla portata di coloro che hanno una connessione Internet performante, tale da consentire la fruizione godibile di un’esperienza di gioco. Se è vero che questi nuovi tipi di piattaforma avranno un notevole impatto sul concetto stesso di videogame, è altrettanto vero che sono ancora lontani dal rivestire un ruolo primario nell’industria videoludica, soprattutto per l’ingente quantità di dati che uno streaming del genere richiederebbe.
Sarà quindi interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda ma, stando alle parole di due dei più grandi competitor sulla scena, le console saranno ancora il cuore pulsante delle nostre esperienze di gioco e, ovviamente, del nostro divertimento, sia ora che nel prossimo futuro.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
This post was published on 6 Gennaio 2020 15:40
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