Dopo aver trascorso il Black Friday, il Cyber Monday, con l’approssimarsi del Natale e della fine dell’anno, è tempo di nuovi rumor che possano agitare il mondo videoludico. È di qualche ora fa, infatti, la voce di corridoio che parla dell’approdo su PC di una delle più importanti e celebri esclusive PS4: Horizon Zero Dawn.
A dare lo scoop è stato un giornalista di settore russo, che risponde al nome di Anton Logvinov, il quale avrebbe affermato che l’annuncio della versione PC del videogame sviluppato da Guerrilla Games sarebbe oramai imminente, e l’uscita sarebbe prevista per il mese di Febbraio 2020.
Come prevedibile, la notizia è facilmente rimbalzata su tutti i principali portali di informazione, scatenando le reazioni più diverse nel pubblico dei gamer. La domanda che tutti si pongono è: Horizon Zero Dawn è veramente in arrivo su PC? Cercheremo di fare chiarezza sulla questione nelle righe che seguono, facendo luce su tutti i possibili scenari legati a questa notizia.
È bene fare una doverosa premessa: questo rumor è da prendere in quanto tale, come una voce di corridoio e, quindi, non deve essere considerata come verità consolidata. Sappiamo bene quanta sorpresa abbia destato l’annuncio della versione PC di Death Stranding, prevista per il prossimo anno; tuttavia occorre sottolineare che, tra il gioco di Kojima e Horizon Zero Dawn, c’è una nettissima differenza.
Nel caso di Death Stranding, infatti, si parla di un videogame nel cui sviluppo Sony è stata solo parzialmente coinvolta, contribuendo attivamente alla realizzazione della sua imponente campagna di marketing e consentendo a Kojima Productions di utilizzare il Decima Engine, motore grafico creato da Guerrilla Games ed utilizzato, manco a farlo apposta, proprio in Horizon.
L’avventura di Aloy, invece, rappresenta in tutto e per tutto un titolo first party, ovvero realizzato da uno studio di proprietà Sony, e per cui il colosso nipponico ha investito ingenti capitali. Sotto questo aspetto, quindi, Horizon Zero Dawn è paragonabile ai vari Uncharted, God of War, Bloodborne e The Order 1886. Proprio per questa ragione, è assai improbabile un approdo di titoli di questo calibro su PC.
Le indiscrezioni di Logvinov non si sono però fermate qui. Dopo aver infatti previsto l’annuncio della versione PC di Horizon, magari ai prossimi Video Game Awards, il giornalista russo avrebbe continuato affermando che Sony avrebbe espressamente chiesto ai suoi studi di sviluppo di creare i loro prossimi titoli tenendo sempre in mente anche una potenziale versione PC, soprattutto in ottica Playstation 5. Sotto questo aspetto, il Decima Engine rappresenterebbe il miglior trait d’union possibile tra il mondo Playstation ed il PC gaming.
Abbiamo già espresso tutti i nostri dubbi in merito: secondo chi vi scrive, per giocare alle più grandi esclusive Sony, sarà sempre necessario acquistare una Playstation, almeno nel prossimo futuro. Tuttavia, non è da escludere che la multinazionale giapponese possa anche decidere di cambiare rotta, sposando una visione non troppo diversa da quella adottata da Microsoft, consentendo ai propri fan di poter giocare i loro videogame preferiti su qualsiasi piattaforma.
Vanno in questa direzione le dichiarazioni di Shawn Layden, ex amministratore delegato Sony, rilasciate in occasione della Gamescom 2019.
“Dobbiamo supportare la piattaforma PlayStation, che non è negoziabile. Detto questo, vedrete in futuro alcuni titoli della nostra famiglia di studi che potrebbero aver bisogno di appoggiarsi a una base installata più ampia.”
Con buona probabilità, il riferimento alla base installata più ampia riguarda proprio il PC. Spieghiamoci ancora più chiaramente: Sony, così come Nintendo, è e rimane estremamente gelosa dei suo titoli first party, ma potrebbe prendere in seria considerazione l’idea di sviluppare videogame destinati non solo alla propria console.
Tutto questo ci porta ad una considerazione successiva.
Se il cross play è oramai una realtà sempre più prossima, anche tutte queste ipotesi e le dichiarazioni poc’anzi riportate ci fanno capire che, di base, la vera e propria lotta per lo scettro di re del mercato videoludico riguarda quasi esclusivamente il mondo delle console. Detto questo, il PC potrebbe ritrovarsi incredibilmente avvantaggiato da questa concorrenza, in quanto arriverebbe ad ospitare (con qualche mese o anno di ritardo) tutta una serie di giochi sì esclusivi, ma solo temporaneamente.
Sotto questo aspetto, Death Stranding potrebbe costituire solo un piccolo antipasto di ciò che, di qui a qualche anno, potrebbe venire, soprattutto tenendo in considerazione servizi come il PS Now, che consentirebbe, di fatto, di giocare su PC anche alcune esclusive Playstation.
Puntare ad una base installata più ampia significherebbe mirare a ricavi più ingenti, aumentare la notorietà di determinati franchise, e spostare il “campo di battaglia” su un altro terreno.
Va da sé che quanto ora detto non sposta di una virgola le nostre considerazioni circa il rumor di Logvinov, che va preso cum grano salis; nonostante quanto ora detto, però, queste ipotesi ci fanno guardare al futuro dei videogame con ancora più curiosità di quanta non ne avessimo prima, essendo consapevoli che il meglio debba ancora venire.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
This post was published on 5 Dicembre 2019 15:00
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