Black Friday: ecco come evitare i vecchi modelli di Nintendo Switch

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L’accoppiata Black Friday e Cyber Monday, si sa, rappresentano due occasioni imperdibili per acquistare qualsiasi tipo di oggetto a prezzo scontato, e tutti, veramente tutti, sembrano approfittarne: sia consumatori che produttori. È il caso di Nintendo che, stando a quanto rivelato da un dipendente Gamestop, avrebbe sfruttato i periodi di saldi in questione per liberarsi definitivamente degli stock più “attempati” di Nintendo Switch, la sua console ibrida.

Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in una delle (in verità non molte) offerte riguardanti l’ultimo hardware della grande N; ebbene, sappiate che quello su cui stavate per mettere le mani (o che avete già acquistato) potrebbe essere un modello vecchio di Switch, la cui batteria ha una durata di gran lunga inferiore rispetto ai modelli più recenti, nonché un processore meno performante.

Nelle righe che seguono, vi diremo come evitare i modelli incriminati, ripercorrendo anche il rapporto tra Nintendo e la sua utenza, da sempre contraddistinto da grande trasparenza.

Come riconoscere i modelli vecchi di Nintendo Switch


La “soffiata” è di quelle calde, ed è arrivata direttamente dall’utente @Remnoct su Twitter, definitosi un dipendente di Gamestop, che avrebbe rivelato che la società giapponese avrebbe fatto ricorso ai saldi pre-natalizi per eccellenza per mettere in vendita le proprie scorte di magazzino, in particolare i modelli di Switch più vecchi. Nonostante queste console fossero in vendita ad una cifra non molto distante dal prezzo pieno, si trattava delle console first gen, caratterizzate, come detto in apertura, da un processore più datato e da una minore durata della batteria.

Secondo Remnoct, queste Switch non sono usualmente in vendita presso Gamestop, in quanto modelli vecchi; tuttavia, queste console sono state messe in vendita durante il Black Friday, in bundle con Mario Kart 8.

Come riconoscere i vecchi modelli di Switch? Fortunatamente, la risposta risiede nella scatola esterna.

In occasione del lancio delle nuove versioni della sua console, Nintendo ha rifatto il look dei box in cui sono vendute, pensando ad un colore rosso sgargiante per gli hardware più recenti. Le versioni first e mid gen, invece, sono dotate di un box prevalentemente bianco; in particolare, fate attenzione alle console vendute in bundle con Mario Kart 8.

I rapporti tra Nintendo ed i suoi clienti

come riconoscere i vecchi modelli di nintendo switch
Per intenderci, questo è il nuovo modello di Nintendo Switch.

Spieghiamoci bene: se per voi avere una batteria ed un processore meno performanti non rappresenta un grosso problema, potete tranquillamente procedere all’acquisto (a patto di ricevere un minimo di sconto, si intende). Tuttavia, nonostante il modus operandi in questione non sia così diverso da quello dei suoi competitor, si tratterebbe di una delle prime volte in cui Nintendo gioca un tiro mancino del genere alla sua utenza.

A parere di chi vi scrive, il rapporto tra la grande N ed i suoi fan è stato sempre contraddistinto da una grandissima trasparenza. A differenza di Sony e Microsoft, che hanno trasposto nell’industria di settore delle politiche non troppo diverse da quelle adottate nei loro rispettivi core business, Nintendo ha sempre seguito la propria strada, contraddistinta da un approccio semplice, diretto e, soprattutto, onesto.

Uno dei casi lampanti è senza dubbio rappresentato dal rinvio di Metroid Prime 4. Come i fan più appassionati sicuramente ricorderanno, l’attesissimo nuovo capitolo della saga era in lavorazione; tuttavia, Nintendo ha deciso di azzerare quanto finora svolto e di ricominciare lo sviluppo da zero, affidando il titolo a Retro Studios.

Cosa c’è di speciale, direte voi. Ebbene, per l’occasione, la società giapponese pubblicò un video di scuse, in cui affermava che la qualità del prodotto non era in linea con i desideri e le aspettative dei fan, e chiedeva perdono per l’ulteriore attesa che avrebbero dovuto affrontare. Come potrete facilmente intendere, in un mondo estremamente sfavillante ed autoreferenziale come l’industria videoludica, quanto ora detto rappresenta una graditissima eccezione alla regola.

Non è dato sapere quale sarà la replica di Nintendo a quanto riportato nel corpo di questo articolo ma, per ora, l’unica cosa che possiamo fare è prestare attenzione a ciò che compriamo. Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.