Nell’ultimo aggiornamento sul sito ufficiale di Hearthstone, Peter Whalen ci illustra i prossimi cambiamenti alle parole chiave con l’arrivo della nuova espansione. In questo caso la parola Rabbia, meccanica presente in alcune carte, verrà rimossa per lasciare spazio ad una descrizione più chiara dell’effetto.
[bluepost title=”Blizzard” link=”https://playhearthstone.com/it-it/blog/21614307″]L’obiettivo di questo cambiamento è ripulire il gioco rimuovendo le parole chiave che non usiamo molto, ma vogliamo approfittarne per condividere la nostra filosofia di sviluppo al proposito.[/bluepost]
[bluepost title=”Blizzard” link=”https://playhearthstone.com/it-it/blog/21614307″]Diamo un’occhiata a Rabbia. Questa parola chiave sostituisce “Mentre è danneggiato, il servitore ottiene un nuovo potere.” Si trova su nove carte: sei appartenenti ai set Base e Classico, due dei Sussurri degli Dei Antichi e una di Goblin vs Gnomi. Uno dei motivi per cui non l’abbiamo usata tanto è che si tratta di una parola chiave difficile da sviluppare: i servitori in Hearthstone non sopravvivono a lungo, specialmente quando vengono danneggiati. Invece, abbiamo preferito carte con abilità ad attivazione che spingessero a danneggiarle più volte, come l’Accolito del Dolore e Facciamarcia. Ciò porta a dinamiche di gioco più interessanti, che spingono a massimizzare il numero di volte in cui queste carte devono subire danni.[/bluepost]
Altri motivi dietro i cambiamenti di questa parola chiave sono la non immediatezza nello spiegare l’effetto a chi non conosce l’universo di Warcraft e il poco utilizzo da parte degli sviluppatori.