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Quella sera che Fortnite è stato inghiottito da un buco nero

Solitamente quando un videogioco è down, ovvero offline per motivi di sviluppo, non è mai per una motivazione positiva. Ci sono stati casi nella storia dei videogiochi in cui, in seguito ad un’ eccessiva quantitò di giocatori connessi nello stesso momento l’intera infrastruttura portante è caduta giù, casi in cui dei bug pericolosi hanno messo in pericolo gli accounti di migliaia e migliaia di  giocatori, casi in cui un gioco faceva così schifo da richiedere un reset completo al fine di mettere online la versione riveduta e corretta dello stesso (ma di questo ne parliamo meglio dopo).

Il caso Fortnite è diverso; per la prima volta dall’Ottobre 2017 il titolo di Epic Games risulta offline non per un problema, non per un bug ma per un vezzo narrativo. Epic Games, al momento in possesso della licenza più forte dell’attuale mercato videoludico, ha messo in pausa (per una quantità di tempo non ancora ben definito, una vera e propria macchin a da soldi per dare alla nuova stagione del gioco un sapore differente.

Nel farlo ha lasciato centinaia di migliaia di giocatori, ha lasciato centinaia di streamer e chissa quanti altri curiosi davanti ad una stessa immagine: quella del buco nero che si è portato via tutto, piattaforme social comprese.

Di che stiamo parlando?
Vediamolo insieme.

[Update] Cosa sappiamo finora su Fortnite capitolo 2?

Ancora una volta gli utenti davvero molto smaliziati hanno trovato qualche indizio riguardante il ritorno online di quello che è il titolo più atteso del momento. Secondo Lucas7Yoshi Fortnite potrebbe tornare online in una data tra il 15 Ottobre ed 17 ottobre, almeno secondo quanto è possibile scoprire analizzando gli elementi che compongono il sitto ufficiale del titolo. La data del 17 ottobre è presa sempre dallo stesso Lucas7Yoshi dopo aver analizzato nuovamente il sito, trovando qualche parametro cambiato.

Sempre Fortnite News ha trovato qualche informazione riguardante i contenuti che ci potranno essere all’interno di questo fantomatico secondo capitolo di Fortnite. Sembra che il trailer sia leakkato da qualche parte e che alcuni screenshot siano stati presi.

Il trailer mostra il nuovo pass battaglia del titolo ed include anche alcuni frammenti di gameplay che lasciano ben sperare riguardo la qualità del titolo. La prima cosa che viene suggerita dal trailer è la rivoluzione in ambito pass battaglia, con tre differenti medaglie da portare su invece di avere un singolo livello. Le tre medaglie si baseranno su tre differenti caratteristiche del titolo, ovvero la battle medal, la scavenger medal e la survivor medal.

La battle medal aumenterà di livello in seguito alle uccisioni, la scavenger medal aumenterà di livello aprendo forzieri e casse mentre la survivor medal è più legata all’ottenimento di risorse attraverso il proprio strumento di raccolta; una novità che renderà ancora più saturo di contenuti il titolo con delle sfide che potrebbero letteralmente triplicarsi e con un sacco di nuovi oggetti sbloccabili che dipendono da queli livelli medaglia.

Oltre a ciò sembrano esserci modifiche e meccaniche riguardanti il mondo di gioco e come esso si rapporta con il giocatore. Il trailer mostra ad esempio l’esplosione delle pompe di benzina presenti in giro per la mappa di gioco, cosa non presente nel titolo finora da noi giocato o la possibilità di pescare (magari utilizzando un’emote)  all’interno dei corsi d’acqua, caratteristica che sarà sicuramente legata a una o più sfide del sopracitato pass battaglia. Sempre osservando tale laghetto sarà possibile notare un giocatore alle prese con il nuoto, aiutato da un salvagente; questo potrebbe suggerire l’arrivo di un nuovo sistema di motivmento legato alle acque del titolo, stavolta sicuramente diverse per profondità rispetto a quello che abbiamo conosciuto durante i mesi passati.

Sembra che sia anche stata aggiunta la possibilità, per i giocatori, di nascondersi all’interno dei cassonetti dell’immondizia per evitare gli attacchi nemici e per realizzare vere e proprie imboscate; nel gioco attuale i cassonetti erano semplicemente blocchi di metallo distruttibili attraverso l’uso dello strumento di raccolta e tale novità potrebbe aggiungere numerosissimi layer di strategia alla già complicata struttura ludica del titolo.

L’arrivo del nuoto all’interno del gameplay del titolo sembra essere anche legato alla possibilità, per i giocatori, di tuffarsi da grandi altezze con animazioni apposite che siamo pronti a veder personalizzate in mille modi differenti attraverso lo shop. Il ruolo del protagonista, all’interno di questa nuova stagione, sembra essere stato preso proprio dall’elemento acquatico alla quale si sono aggiunti anche dei veicoli ad-hoc: ci sono infatti delle barche da tre posti con una mitragliatrice montata sopra che possono essere usate per sfrecciare lungo i coris d’acqua e che faranno sicuramente la gioia dei giocatori di squad.

Ad aggiungersi alla lista di veicoli arrivano anche i pogo sticks, mostrati nel trailer con una lunga fila di personaggi intenti a salticchiare su uno dei giochi più iconici del mondo reale. Il pogo stick, con il suo salto sarà sicuramente un veicolo per i giocatori più interessati all’elevazione che alla velocità e permetterà a quelli dotati di più ritmo di percorrere grandi distanze a suon di saltelli.

L’ultima meccanica di gioco che sembra essere stata aggiunta alla forma del titolo è quella di trasportare il proprio compagno di squadra in spalla, mostrata durante le fasi finali del trailer in una specie di sbarco della normandia made in fortnite. Questo permetterà al giocatore di aiutare i propri compagni di squadra atterrati modificandone la posizione a proprio piacimento senza dover effettuare delle cure in luoghi pericolosi o potrebbe anche significa la rimozione delle meccaniche di rianimazione per come lo conosciamo ora, stavolta relegate a qualcosa di completamente diverso.

La mappa sembra essere stata grandemente cambiata con l’aggiunta di luoghi mai apparsi fin’ora all’interno del mondo di gioco. Cose come la presenza di un faro o di una città prettamente marittima sono prove presenti nel trailer che simboleggiano questa modifica, senza contare la rinnovata idrovia che dovrà dare un senso d’esistere all’aggiunta delle barche come mezzo di trasporto prediletto per i nuovi giocatori.

Dal punto di vista grafico il gioco sembra più o meno lo stesso, sono state fatte soltanto alcune palesi modifiche a degli elementi estetici di gioco, anche per inquadrare quello che sarà il nuovo trend del titolo. La forma delle casse, ad esempio, è stata variata rispetto a quelle che avevamo giò visto e lo shop di gioco è pronto per accogliere oltre 100 nuovi articoli che verranno usati per rimpilzare le casse di Epic Games

Ovviamente non ci è dato sapere quando questo trailer si mostrerà all’interno del nostro titolo; restate con noi per scoprirlo.

Fortnite capitolo 2.

Tutto è cominciato qualche settimana fa, con un annuncio che poco faceva tremare il pubblico. La decima stagione di Fortnite, quella chiamata Stagione X, non si sarebbe conclusa al termine della sua decima settimana di vita; l’evento finale di questa stagione, dal nome in codice THE END, si sarebbe tenuto sui server di gioco alle 20.00 (ora italiana) del 13 Ottobre 2019. Già in passato il titolo di Epic Games aveva visto il suo mondo di gioco vittima di un qualche cataclisma, tra problemi dimensionali, missili, mostri giganti e altre amenità di questo tipo ma mai della portata odierna.

All’ora x i giocatori presenti in partita durante l’evento hanno potuto assistere alla partenza dell’ennesimo missile che ha dato il via ad una concatenazione di eventi senza precedenti. Il risultato, in ogni caso, è stato piuttosto imprevedibile: il collasso della meteora con una delle cupole temporali presenti sulla mappa di  gioco ha avuto come effetto secondario, quello di generare un vero e proprio buco nero che si è portato via tutto.

Per tutto però non intendiamo il mondo di gioco; Fortnite non è diventato come Elite Dangerous o un qualche altro tipo di esperienza a tema spaziale. Epic Games ha deciso di andare oltre e nascondere dietro un buco nero tutto ciò che pubblicamente è disponibile del titolo.

Volete un’esempio?
Ecco cosa è possibile trovare cercando l’account Instagram o Twitter del titolo

Non è nemmeno possibile avviare il titolo perché, per problemi tecnici (Epic Games ed i suoi buffi gusti in fatto di troll) tutto è stato risucchiato via dal buco nero, lasciando praticamente il vuoto siderale in mano al povero giocatore.

Fortnite o Trollnite?

Sono le 3.10 del mattino del 14 ottobre 2019 e al momento il buco nero ha rilasciato come indizio giusto qualche numero come contentino per orde e orde di giocatori che stanno semplicemente aspettando di poter tornare a fare quello che preferivano.

2, 176, 8, 160, 65
69, 146, 15, 36
11 146 15 62 87 14 106 2 150

Secondo l’utente aaobi questi numeri, se associati con i testi delle registrazioni del visitore (elementi di lore protagonisti delle ultime sfide con cui ci si è potuti divertire durante il corso della settimana) è possibile entrare in possesso di informazioni riguardanti il futuro del titolo: si formano frasi di senso compiuto, si formano scampoli di lore ulteriore. Qualcuno sta parlando ai giocatori da dentro il buco nero.

Secondo Polygon alcune di queste coordinate servirebbero addirittura come richiamo per un meme che è stato molto popolare qualche tempo fà, quello del crab rave. Inserendo all’interno di Google Maps 11, 146, 15, e 62 come coordinate sarà infatti possibile imbattersi in una street view assolutamente niente male: una spiaggia piena di granchi con delle persone che guardano.

Epic Games, storicamente parlando, con Fortnite ha dato dimostrazione mondiale di sapere il fatto suo in materiale di hype: possiamo ricordare gli incredibili ARG messi in piedi per l’arrivo della stagione 5 o gli splendidi trailer utilizzati per la stagione 8 ad esempio. Questa volta ha decisamente voluto calcare la mano con un evento sopra le righe con diversi strati di lettura. Se si accede al titolo e ci si piazza davanti allo schermo con il buco nero in bella vista sarà anche possibile gustarsi quello che è l’easter egg meno probabile della storia dei videogiochi: un minigioco sbloccabile attraverso il konami code!

Inserendo il konami code mentre si osserva il buco nero sarà possibile far partire un minigioco con protagonisti due icone del titolo: Pizza Pit (brand di pizzerie che abbiamo probabilmente conosciuto giocando al titolo) e Durr Burger (anch’esso brand esistente nell’universo del titolo). Il minigioco, uno sparatutto a mò di Space Invaders va attivato premendo sopra sopra sotto sotto sinistra destra sinistra destra B,A Start sul proprio PC o sul proprio joypad.

Ma perchè mettere tutto offline?

Cosa possiamo capire dalla mossa di Epic Games? Perché mandare offline quello che è il titolo più popolare del momento?
Non c’è dubbio che Sweeney (CEO di Epic) e soci siano sicuri di avere tra le mani un titolo in grado di fare una ripartenza in qualsiasi momento; specie considerando tutte le difficoltà che sono state affrontate dal videogioco durante il corso della sua ultima stagione.

La decima stagione di gioco è stata molto chiacchierata tra i giocatori a causa di differenti fattori: in primis la stagione vide entrare in gioco i mecha, dei veicoli pilotabili che andavano a riprendere ciò che si era visto durante il filmato finale della nona stagione e che sono risultati, a detta della maggioranza dei giocatori, pericolosamente sbilanciati per l’equilibrio di gioco, già di suo non particolarmente stabile. Questi sono stati, per il pubblico, la riprova della direzione presa dal Battle Royale più popolare sulla faccia della terra: quella della semplificazione e del divertimento casual (visto con accezione negativa).

Dando uno scossone così forte al titolo Fortnite è tornato in carreggiata, almeno dal punto di vista dell’hype. Nonostante il calo di giocatori il titolo ha dalla sua qualcosa come quattrocentomila spettatori su Twitch davanti un’immagine praticamente statica di un buco nero, una cosa che praticamente nessun’altro brand e nessun altro videogioco è stato in grado di fare durante il corso della sua vita.

Dal punto di vista meramente tecnico è possibile pensare che questo down forzato del titolo sia un’idea degli sviluppatori per non permettere leak e fughe di notizie di queseto tipo. Il titolo, nella sua nuova accezzione chiamata secondo dei leak Fortnite capitolo 2 o Fortnite 2, dovrebbe arrivare sui nostri schermi nel corso dei prossimi giorni. I leak riguardanti la dicitura Fortnite Capitolo 2 non provengono altro che dall’App Store italiano, colpevole di aver caricato in rete un’immagine in seguito ad una disattenzione.

 

Dall’immagine in questione sembra possibile immaginare una mappa nuova di zecca, con nuovi veicoli (come le barche lì mostrate) e tanta attesa per nuove eventuali meccaniche di gioco. Al momento nessuno, ne leaker ne stampa estera, si è sbilanciato troppo sulla questione.

La forza del mistero.

Grazie ad un evento di così grande impatto, Epic Games ha fatto arrivare Fortnite sulla cima dei trending topic di Twitter Italia dopo settimane di assenza, attraverso quella che è un’astutissima (e rischiosissima) campagna marketing che per il momento sta dando i suoi frutti. Nel mondo dei videogiochi non ci sono storicamente casi di videogiochi che sono stati messi in pausa con una strategia simile, capace di giocare anche con la presenza del titolo stesso all’interno dei vari social network.

Discorso differente se andiamo a prendere il mondo della musica: già un paio di anni fà, in occasione della release del suo album Reputation, la cantante statunitense Taylor Swift aveva volontariamente annullato la sua presenza social come strategia di marketing. Inutile dire che tale mossa ha pagato, visto che con la release del primo singolo di quell’album la cantante ha abbattuto quelli che erano alcuni dei record di Spotify, sottolieando la potenza dell’audacia.

Nel mondo dei videogiochi il parallelo più vicino che possiamo trovare è quello che ha visto la fine di Final Fantasy XIV per inaugurare l’arrivo di Final Fantasy XIV A Realm Reborn, versione riveduta e corretta dell’MMORPG di Square Enix. La primissima versione di Final Fantasy XIV è considerata in modo praticamente unanime uno dei peggiori MMORPG degli ultimi anni, funestato da problemi tecnici e bug di ogni genere, detentore di un successo striminzito che aveva particolarmente deluso Square Enix.

L’assenza di Fortnite sui canali tradizionali, al momento, rappresenta la sua forza. Il buco nero, col suo magnetismo naturale, rappresenta un motivo per migliaia di giocatori per rimanere davanti allo schermo del computer o davanti al proprio televisore, in attesa dell’arrivo di qualcosa di grosso. Epic Games con il suo Fortnite, questa volta, ha deciso di provare a percorrere una strada altrimenti poco battuta: quello dello stare in silenzio. Nella nostra epoca, caraterrizata da sensazionalismi e titoli acchiappaclick, Fortnite ha fatto un qualcosa di inaspettato mostrando a tutti che non ha paura di prendersi un momento per piazzare sul tavolo la sua versione migliorata, attaccandosi come carta moschicida a tutti quei giocatori che sono pronti ad assistere a quello che sarà probabilmente uno degli eventi mediatici più importanti del 2019 videoludico.

 

This post was published on 14 Ottobre 2019 9:30

Graziano Salini

Perennemente alla ricerca di legami tra argomenti distanti tra loro, con una certa predilezione per musica e videogiochi. Faccio il possibile per fare in modo che ci siano meno errori di concetto possibili sugli articoli di Player.it, grande fan degli errori grammaticali invece, quelli fanno sempre ridere. Quando non sto amministrando questo sito lavoro mi occupo di spiegare cose difficili in maniere semplici su altri siti, su tematiche molto meno allegre dei videogiochi.

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