Ubisoft si prepara ad invadere i nostri televisori domestici. Sembra proprio che il publisher francese, dopo il successo riscontrato su Netflix con la serie tv ispirata a Rabbids, sia a lavoro su altri show riguardanti diversi suoi celebri franchise. Tra questi, spiccano i nomi di Rayman, Watch Dogs, Far Cry: Blood Dragon e Hungry Shark.
Ogni singolo gioco o saga riceverà il suo adattamento seriale; più precisamente mamma Ubisoft ha intenzione di realizzare delle vere e proprie serie animate, indirizzate a diversi target di pubblico, ma sempre di giovane età.
Sotto questo aspetto, ciò che fa maggiormente notizia è proprio lo show riguardante Watch Dogs; se vi aspettate una serie dal taglio maggiormente adulto, siete decisamente fuori strada. Gli indizi finora rivelati dal publisher lasciano pensare ad uno show con un protagonista giovane con un alter ego hacker, tutto piuttosto lontano da ciò che abbiamo visto nei videogame.
Se Rabbids ha avuto il compito da fare da apripista, ora il publisher francese ha decisamente rotto gli indugi, commissionando la realizzazione di diversi show sui suoi marchi di maggior successo. Si parla di serie animate e, più nello specifico, di prodotti orientati ad un pubblico giovane, sotto certi aspetti molto diverso da ciò che era lecito attendersi.
Se Rayman ed il mobile game Hungry Shark hanno, così come Rabbids, un design leggero, divertente e giocoso, che ben si adatta ad una serie indirizzata a spettatori con un’età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, il discorso cambia completamente quando invece parliamo di Watch Dogs. Il franchise ci aveva abituato a tutt’altre storie ed a tematiche tutt’altro che fanciullesche, eppure sembra proprio che riceverà lo stesso trattamento riservato ai marchi menzionati in precedenza.
Come è possibile vedere negli artwork riportati, la serie animata avrà, come protagonista, una giovane ragazza, con una sorta di “doppia identità”: di giorno una normale studentessa, di notte una hacker provetta.
La stessa sorte sembra riguardare anche Far Cry: Blood Dragon e la sua serie, intitolata “Captain Laserhawk: A Blood Dragon Vibe“. In questo caso, però, lo show sembra essere indirizzato ad una fascia di età più adulta (anche se non troppo), arrivando addirittura a coinvolgere Adi Shankar, il produttore della serie Netflix Castlevania.
Sono proprio queste le parole utilizzate da Helene Juguet, la Film & Television managing director di Ubisoft, rilasciate in una recente intervista per THR.
“Ogni serie avrà un obiettivo diverso a cui puntare, ed un formato diverso. Uno degli obiettivi dello studio di animazione interno di Ubisoft è quello di tradurre l’essenza dei videogiochi […] in una narrazione visiva e coinvolgente innovativa.”
Sembra proprio che, a questo punto, dopo l’oramai imminente serie di The Witcher, targata Netflix, e dopo l’annuncio di quella ispirata a Doom, dovremo prepararci all’arrivo di altri show relativi al mondo dei videogame. La nostra speranza è che, ovviamente, si tratti sempre di prodotti di grande qualità.
Restate sintonizzati per altre eventuali news in merito.
This post was published on 11 Ottobre 2019 19:29
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