Ci stiamo avvicinando a grandi passi alla fine del 2019 e sappiamo bene che la nuova generazione di videogiochi è alle porte. Playstation 4 e Xbox One hanno fatto il loro corso e ci dobbiamo preparare ad una nuova manciata di console con il loro carico di innovazione, i loro prezzi e tutto il resto. Quello con cui, per la prima volta ci ritroveremo a fare i conti per quest’anno è il fenomeno dello streaming videoludico, inteso come smaterializzazione delle console e dei dispositivi di riproduzione al fine di poter utilizzare il nostro media preferito senza doverne necessariamente possedere l’hardware.
Questo fenomeno ha qualche anno sulle spalle con dei progetti come Nvidia Shield o Playstation Now ma soltanto con l’arrivo di Project XCloud e Google Stadia la sfida inizia a farsi pesante. Oltre a tutto ciò sarebbe anche necessario considerare i servizi in abbonamento che non mettono in palio le console ma unicamente i videogiochi, come EA Access, Uplay Plus o Apple Arcade, tutti o quasi basati sul modello Netflix che vede un’enorme libreria di titoli farsi avanti per un obolo mensile affrontabile dalla maggioranza dei videogiocatori.
Per vederci meglio all’interno di questa vera e propria giungla di servizi abbiamo deciso di dare una mano a tutti realizzando una specie di guida alla scelta del proprio abbonamento preferito.
Indice
Che tipo di abbonamento sto cercando?
Che cos’è un abbonamento console streaming?
Che cos’è un abbonamento netflix-like?
Google Stadia
Microsoft Project Xcloud
Playstation Now
Geforce Now
Xbox Game Pass
EA Access
Origin Access
Uplay +
Google Play Pass
Apple Arcade
Gli abbonamenti per videogiocare attualmente in commercio si dividono in due macro filoni: console streaming e netflix-like.
Gli abbonamenti in questi due macro filoni offrono due proposte ludiche piuttosto differenti per costi e limitazioni ad essi connessi ma permettono, in generale, di fare un passo in avanti rispetto a quello che è il modello commerciale relativo al mondo dei videogiochi e di offrire esperienze prima impossibili.
Gli abbonamenti console streaming permettono al videogiocatore di usufruire di determinati prodotti senza dover necessariamente possedere l’hardware del caso. I videogiochi verranno eseguiti sfruttando la potenza di calcolo dei data center messi a disposizione dall’azienda in questione e arriveranno sullo schermo dell’utente pagante grazie alla velocità di connessione ad internet.
Ciò che sarà visibile a schermo sarà soltanto il risultato finale di calcoli eseguiti a migliaia di chilometri di distanza, abbattendo in modo praticamente definitivo tutte le magagne tecniche derivabili da requisiti di sistema non soddisfatti o da hardware datato. La potenza e la scalabilità dei data center di aziende come Microsoft o Google permetteranno ai videogiocatori di poter usufruire del 4K al massimo della qualità senza dover sborsare patrimoni in costose schede video o in console aggiornate per il caso.
Pregi: I pregi di questa tipologia di abbonamenti sono da ricercare nel quasi completo abbattimento dei costi sul breve termine e sulla possibilità di sfruttare un determinato parco titoli al massimo della qualità possibile; l’arrivo di connessione wireless sempre più potenti potrebbe anche trasformare il gaming tripla A in qualcosa che si può fare tranquillamente in metropolitana o mentre si è in viaggio su di un treno.
Difetti: I limiti di questa tipologia di abbonamenti, al momento della stesura di questo articolo non ancora in circolazione, sono molti e pian piano verranno a galla in modo concreto con la disponibilità nelle case degli utenti. Dalla latenza che potrebbe colpire i proprietari di connessioni non in fibra ottica alla stabilità dei data center, passando per i modelli di business per i costi delle librerie. Tutti elementi che rappresentano problemi nuovi per il mondo dei videogiochi che hanno la necessità di venir affrontati con l’avanzare dell’industria.
Gli abbonamenti, da noi amatorialmente definiti, netflix-like sono tutti quegli abbonamenti che presuppongono il possesso di un qualche tipo di hardware da parte del giocatore e che mettono sul piatto direttamente i videogiochi. Questi abbonamenti propongono al giocatore una libreria di titoli in continuo divenire per un prezzo fisso, esattamente come il noto servizio di streaming di serie TV e film.
I prodotti vengono scaricati sulla console o sul computer del proprietario dell’abbonamento esattamente come se quest’ultimo li avesse acquistati attraverso lo store e funzioneranno nel medesimo modo, con limiti imposti dalla caratteristiche tecniche della macchina su cui girano. Questa tipologia di abbonamento è quella più popolare al momento in commercio nel mondo dei videogiochi.
Pregi: Questa tipologia di abbonamenti permette all’utente che è già in possesso di una macchina di usufruire in una libreria vasta ad un prezzo univoco, facendo risparmiare grandi quantità di denaro. Oltre a ciò è importante segnalare come la presenza di una vasta libreria senza costi aggiuntivi permetterà all’utente curioso di provare giochi che altrimenti non avrebbe mai acquistato in altri modi.
Difetti: I limiti di questa tipologia di abbonamenti sono gli stessi che si hanno con un Netflix o con un servizio analogo: una libreria ballerina che si basa unicamente sul rinnovarsi di licenze di cui l’utente non ha controllo e l’avere come limitazione il proprio hardware, che nel mercato PC si fa sentire spesso e volentieri con potenza
Scopriamo i pregi e difetti di tutti gli abbonamenti console streaming in commercio.
Tipo di abbonamento: Console Streaming
Data di uscita: novembre 2019 (scopri la nostra prova alla Games Week 2019)
Prezzo: Stadia Pro 9.99$, Stadia Base 0.00$, Stadia Founder’s Edition and Premium Edition 129.99$
Piattaforma: TV con Chromecast Ultra, Pc con Google Chrome, Smartphone Android compatibile
Connessione: 10 Mbps per il 720p 60FPS con audio stereo, 20 mbps per 1080p con video hdr e audio surround 5.1, tra 30 e 35 per 4K 60 fps con video hdr e audio surround 5.1
Google Stadia è il più grande investimento di Google nel mondo del gaming degli ultimi dieci anni.
L’obbiettivo di Google Stadia è quello di trasformare in gaming in una passione con una soglia d’ingresso decisamente meno impervia dell’acquisto di una console o di un pc da gaming. Grazie alla potenza dei data center di Google gli abbonati a Stadia potranno videogiocatore da una vasta gamma di dispositivi senza doversi preoccupare delle limitazioni tecniche della propria macchina; l’unico fattore da tenere in considerazione sarà la qualità della connessione.
Google Stadia darà al giocatore una qualità di gioco scalabile in base alla potenza della sua connessione; per potersi godere un titolo al minimo delle possibilità basterà una connessione con circa 10 megabit di banda mentre per poter mettere le mani sul gaming 4K/60 FPS e audio dolby surround 5.1 sarà necessario avere almeno 35 megabit di banda.
L’abbonamento non sarà accompagnato da una libreria completamente libera bensì avrà il suo store con prezzi non dissimili da quelli che già conosciamo sul mercato dei videogiochi. Per maggiori informazioni fare riferimento al nostro macro articolo sull’argomento cliccando qui.
Pregi: massimo della qualità attualmente possibile (ovvero 4K e sessanta frames al secondo) per un centesimo di quello che ci vorrebbe acquistando un computer all’altezza. A questo è necessario aggiungere, previo acquisto del controller dedicato, la portabilità della piattaforma e la scalabilità su diverse tipologie di dispositivi. (Ne abbiamo discusso molto e il nostro Daniele ci ha parlato dei numerosi pregi del servizio)
Difetti: per poter usufruire di questo abbonamento è necessaria una connessione stabile, funzionante e minimamente potente. Al momento, visto che è non è stato possibile provare con mano l’offerta, qualche dubbio sulla qualità dell’esperienza casalinga rimane. (Mentre il nostro Michele si è occupato di fare la parte del Diavolo sottolineando i possibili problemi del servizio)
Tipo di abbonamento: Console Streaming
Data di uscita: la closed beta sembra essere iniziata a Ottobre 2019, la release pubblica ancora non ha data
Prezzo: TBA
Piattaforma: Android e iOS, PC Windows (?)
Connessione: TBA
Il servizio di console streaming Microsoft XCloud è una delle grandi carte che Microsoft ha deciso di giocare durante il corso della generazione videoludica che sta lentamente volgendo al tramonto. Tale servizio permetterà ai giocatori di usufruire dei videogiochi della console Xbox One attraverso la potenza di calcolo del servizio di cloud pubblico Azure, similarmente a quello che accade con Google Stadia; questi videogiochi saranno giocabili su tutti gli smartphone attraverso l’applicazione Xbox Game Streaming App. Per poter giocare ai titoli si potrà sfruttare il controller Xbox One o un overlay apposito attualmente in sviluppo da parte di Microsoft
Xcloud possiede anche una modalità di funzionamento alternativa attraverso cui sarà possibile utilizzare la propria console per streammare i videogiochi che si possiedono; ovviamente la connessione su cui l’xbox si dovrà appoggiare dovrà essere di qualità, altrimenti la qualità di riproduzione sarà tutto fuorché gradevole.
Il parco giochi del caso sarà quello di Xbox One e di Xbox Play Anywhere, in accoppiata con l’Xbox Game Pass permetterà agli utenti di giocare ad una libreria notevole di titoli praticamente dovunque per cifre molto piccole.
Pregi: se accoppiato con l’Xbox Game Pass permette di giocare ad un parco vastissimo di titoli su schermi più piccoli senza doversi portare dietro console e altre amenità.
Difetti: ancora poche informazioni concrete sul prodotto da parte di Microsoft.
Tipo di abbonamento: Console Streaming
Data di uscita: già disponibile
Prezzo: 9.99 € mensili
Piattaforma: Pc Windows e Playstation 4
Connessione: minima 5 mbps, raccomandata sopra il 20 mbps per ottenere una qualità ed un input lag decenti.
Playstation Now è il servizio di console streaming di Sony che permette ai suoi utenti di videgiocare a moltissimi titoli che hanno visto la luce sulla console Sony nel corso dei passati anni. Il servizio disponibile su abbonamento fa girare i titoli di Playstation 2,3 e Playstation 4 direttamente sui data center di Sony che verranno poi indirizzati verso la console (o il computer) del caso.
Questo servizio, con un singolo abbonamento, permette ai videogiocatori di poter sfruttare anche su PC una vasta gamma di videogiochi per le passate console Sony previa la disponibilità di una connessione sufficientemente potente e su console permette anche di scaricarsi i titoli su Hard Disk per non dover sempre aver internet al massimo delle proprie potenzialità, facendo risparmiare banda (se siete interessati approfondite tutto nella nostra guida completa al servizio).
Il parco giochi del servizio Playstation Now (se volete conoscere i migliori titoli li trovate qui) è estremamente buono e prevede tutta una serie di classici e gemme nascoste delle passate generazioni videoludiche, senza dimenticare numerosi videogiochi più attuali tra cui alcune esclusive disponibili per tempi limitati.
Pregi: parco giochi enorme e pieno di perle da riscoprire, disponibile su Playstation 4 e PC, possibilità di scaricare i giochi direttamente sull’hard disk di Playstation 4; prezzo economico.
Difetti: i titoli più popolari hanno lunghe liste d’attesa per essere giocati. È necessaria una connessione sopra la (scarsa) media italiana per poter usufruire del servizio in full hd e senza problemi di input lag.
Tipo di abbonamento: Console Streaming
Data di uscita: al momento ancora in beta
Prezzo: beta gratuita (per il momento)
Piattaforma: Pc, Mac e Shield TV
Connessione: almeno 15 Mbps per 720p a 60fps e 25 Mbps per 1080p a 60 fps; il tutto tramite cavo ethernet o tramite wireless a 5 Ghz.
Geforce Now è il servizio di game streaming di NVIDIA che utilizza la potenza di calcolo di alcuni data center della compagnia equipaggiati con schede all’avanguardia per offrire agli utenti abbonati la possibilità di giocare ad oltre 400 titoli senza doversi preoccupare di eventuali limitazioni hardware. Questo servizio, se utilizzato attraverso la piattaforma Nvidia Shield TV offre anche una selezione di giochi gratuiti da cui scegliere, altrimenti si limita ad eseguire i prodotti che l’utente già possiede su diverse piattaforma.
Per giocare con i videogame su GeForce NOW, è necessario possederli o acquistarli nel tuo account Steam, Uplay o Battle.net. Il servizio al momento è in una closed beta gratuita e non si hanno notizie per il rilascio ufficiale della piattaforma.
Pregi: possibilità di giocare gratuitamente a molti dei titoli posseduti al massimo della qualità senza problemi tecnici, unico servizio a poter essere usato su Shield TV.
Difetti: il prodotto richiede connessioni più potenti della media rispetto agli altri servizi.
Vediamo i pregi e difetti di tutti gli abbonamenti Netflix Like in commercio.
Tipo di abbonamento: Netflix-like
Data di uscita: attualmente disponibile
Prezzo: 12.99 € mensili per l’offerta elite, 9.99€ mensili per l’offerta base su PC o su Xbox
Piattaforma: Xbox One e PC
Xbox Game Pass è forse l’esempio più fulgido di abbonamento che predilige il contenuto alla forma della storia dei videogiochi e porta oltre 100 videogiochi differenti sulla macchina dell’utente per una decina scarsa di euro. L’abbonamento permette all’utente di giocare a titoli tripla a direttamente il giorno dell’uscita se non prima (come è successo per Gears 5), senza dover pagare fee aggiuntive o senza dover impazzire. I videogiochi, disponibili sia su Xbox One che su Microsoft Windows sono scaricabili attraverso una comoda applicazione e non hanno bisogno della connessione ad internet per funzionare.
A far risaltare questo abbonamento è il parco titoli, di grandissima qualità con molti videogiochi dall’elevato valore commerciale (Forza Horizon 4, Gears 5, Devil May Cry V e così via) con alcuni tra i migliori videogiochi indipedenti comparsi sul mercato nel corso degli ultimi anni. Trovate tutte le informazioni del caso qui.
Pregi: line-up dei titoli perennemente aggiornata con possibilità di giocare i maggiori videogiochi tripla A di Microsoft in anteprima con un singolo abbonamento; prezzo vantaggioso per l’offerta
Difetti: nulla in particolare da segnalare
Tipo di abbonamento: Netflix-like
Data di uscita: attualmente disponibile
Prezzo: 3.99 € al mese, 24.99 € per l’abbonamento annuale
Piattaforma: Xbox One e Playstation 4
EA Access è un servizio in abbonamento netflix-like realizzato dal publisher Electronic Arts con cui permette ai suoi utenti di accedere ad un carnet di giochi senza costi aggiuntivi. I titoli possono essere fruiti sia online che offline, la loro fruizione online è ovviamente legata al possedimento degli abbonamenti Playstation Plus e Xbox Live Gold.
Vista la presenza della retrocompatibilità su Xbox One, la console di Microsoft ha un parco giochi decisamente più ampio della sua controparte made in Sony. Sottoscrivendo l’abbonamento si avrà il 10% di sconto sui successivi acquisti di titoli Electronic Arts. Per avviare e giocare ai videogiochi sarà obbligatoriamente necessaria una connessione ad internet.
Pregi: prezzo vantaggioso, line up con titoli alle volte molto interessanti…
Difetti: altre volte davvero poco interessanti, Line up Playstation 4 penalizzata dall’assenza di retrocompatibilità, sconti praticamente ignorabili.
Data di uscita: attualmente disponibile
Prezzo: 3.99 € al mese, 24.99 € per l’abbonamento annuale basic | 14.99 mese, 99.99 € per l’abbonamento annuale
Piattaforma: PC
Origin Access è il servizio in abbonamento netflix-like gemello all’EA Access sopracitato ed è disponibile unicamente per PC. I giochi dell’abbonamento Origin Access sono divisi in due categorie, giochi basic e giochi Premium; con un abbonamento di tipo Basic si possono provare i giochi premium per massimo 10 ore con la possibilità di utilizzare il proprio salvataggio in caso di passaggio ad un abbonamento premium.
L’abbonamento premium offre ai giocatori anche tutti quanti DLC dei vari titoli, disponibili in forma gratuita. Anche qui con entrambi gli abbonamenti si può accedere ad uno sconto del 10% sui successivi prodotti acquistati da Electronic Arts. Per avviare e giocare ai videogiochi sarà obbligatoriamente necessaria una connessione ad internet.
Pregi: Abbonamento premium con tutti i DLC e i premi del caso.
Difetti: Prezzario premium sovradimensionato rispetto alla concorrenza, offerta basic non particolarmente invitante.
Tipo di abbonamento: Netflix-like
Data di uscita: attualmente disponibile
Prezzo: 14.99 € al mese
Piattaforma: PC
Uplay + è il servizio in abbonamento netflix-like di Ubisoft che permette ai suoi iscritti di poter godere con le migliori tempistiche possibili dei titoli del grande publisher francese. Il servizio è disponibile in una sola versione da 14.99€ e durante il corso del 2020 permetterà al giocatore di giocare tali titoli utilizzando il servizio di Game Streaming Google Stadia sopracitato.
L’abbonamento di Uplay +, nella sua mono versione, offre i giochi tripla A con tre giorni d’anticipo, il diritto di partecipazione a tutte le beta messe in piedi dalla compagnia per i suoi videogiochi e tutti i DLC sempre inclusi nel pacchetto in modo completamente gratuito. Per avviare e giocare ai videogiochi sarà obbligatoriamente necessaria una connessione ad internet.
Pregi: Pacchetti di DLC inclusi nell’offerta, interazione con Google Stadia prevista per il 2020 molto interessante.
Difetti: Prezzo sovradimensionato rispetto alla concorrenza, parco giochi non esaltante per tutti i gusti, mancanza di offerte in caso di abbonamenti annuali.
Data di uscita: attualmente disponibile soltanto in america, data di rilascio europea ancora sconosciuta
Prezzo: 4.99$ al mese con possibilità di collegare un abbonamento a sei differenti account familiari.
Piattaforma: Android
Google Play Pass è un particolare tipo di abbonamento che non si lega soltanto al mondo videoludico ma che guarda anche al mondo degli applicativi. Per una cifra mensile l’utente pagante avrà a disposizione qualche centinaio di applicativi che si muove tra il mondo del videogioco mobile, il mondo del videogioco classico (portato su mobile) e degli applicativi generici senza dover spendere cifre aggiuntive; il tutto senza avere a che fare con pubblicità o microtransazioni del genere.
Il servizio di Google è disponibile per tutti i dispositivi android con sistema operativo superiore alla versione 4.4. Per scoprire quali titoli e quali applicazioni sono state ufficialmente lanciate nella versione americana dell’abbonamento, date un’occhiata al nostro articolo sulla questione cliccando qui! Non è necessario essere perennemente connessi ad internet per usufruire dei videogiochi dell’abbonamento.
Pregi: Alcuni dei titoli presenti all’interno dell’abbonamento sono veri e propri capolavori ed il parco giochi è esaltante.
Difetti: Niente di “realmente nuovo” sotto il sole dal punto di vista videoludico con nessun titolo esclusivo, applicativi presenti non particolarmente esaltanti.
Tipo di abbonamento: Netflix-like
Data di uscita: attualmente disponibile
Prezzo: 4.99$ al mese con possibilità di collegare un abbonamento a sei differenti account familiari.
Piattaforma: iOs versione 13
Apple Arcade è uno dei grandi annunci videoludici mobile di quest’anno ed è la mossa della mela più famosa del mondo della telefonia per entrare, a gamba tesa, in quello dei videogiochi. Tale abbonamento permette, per una cifra piuttosto contenuta, di sperimentare una grande quantità di titoli (alcuni dei quali completamente esclusivi) all’interno dell’ecosistema Apple senza dover mettere nuovamente mano al portafogli.
Apple per cercare di portare avanti al meglio delle sue possibilità questo progetto ha investito qualcosa come cinquecento milioni di dollari per portare sviluppatori, porting e nomi all’interno dell’abbonamento. Questo ha permesso a publisher come Gameloft, Konami, Bandai Namco, Annapurna e moltissimi altri di tirare fuori delle proprietà intellettuali completamente nuove per l’occasione (qui trovate uno dei nostri speciali Apple Arcade Awards).
Pregi: Alcuni dei titoli presenti all’interno dell’abbonamento sono piccoli capolavori moderni dei videogiochi.
Difetti: Nulla da segnalare per il momento, sarà necessario un supporto a lungo termine per vincere completamente la sfida del mercato.
This post was published on 8 Ottobre 2019 13:49
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