Se volete giocare ad un sacco di videogiochi differenti al giorno d’oggi senza spendere dei capitali avete un numero relativamente basso di scelte da compiere: potete buttarvi sul mercato dell’usato per acquistare videogiochi per la vostra console, potete gettarvi nel mercato PC e cercare di comprare le key su qualche sito estremamente poco raccomandabile oppure potete andare alla ricerca dei bundle o pacchetti che molti siti offrono previo pagamento di una cifra mensile: Fanatical, Humble Bundle e così via.
Uno dei brand che al suo interno aveva uno di quest servizi, Discord, è conosciuto nel mondo dei videogiochi per tutt’altro. Discord è sinonimo di voice chat gratuita ed efficace, Discord è sinonimo di community su qualsiasi cosa disponibili gratuitamente da smartphone, da computer e da browser con una semplicità d’uso ed una quantità di caratteristiche che fanno impallidire i vari ventrilo, skype o teamspeak.
L’abbonamento di Discord, chiamato Discord Nitro, durante lo scorso anno aveva aggiunto alcune feature specificamente legate al mondo dei videogiochi: grazie ad esso gli utenti paganti potevano giocare ad una numero di titoli in modo del tutto gratuito, senza ulteriori spese. Le cose però non sembrano essere andate come previsto e Discord si è dichiarato pronto a fare il passo indietro necessario
Discord ha annunciato di essere pronto a ritirare dal mercato la libreria di giochi che offre attraverso il suo servizio Discord Nitro durante il mese prossimo, segnando un primo grande caso di fallimento per questo genere di servizi legati al mondo PC. Discord Nitro è stato introdotto dalla compagnia durante il passato anno ed offriva ai suoi iscritti una selezione di giochi da scaricare gratuitamente dal Discord Store (che resta avulso dalla chiusura del servizio e continuera a funzionare tranquillamente). Il servizio nel corso del suo breve lasso di vita ha permesso agli iscritti di giocare titoli di un certo spessore come Super Meat Boy, SOMA o Limbo senza dover pagare denaro aggiuntivo
Discord Nitro verrà terminato il prossimo mese a causa dello scarso numero di iscritti che aveva, risultando incapace di ottenere i ricavi necessari per il suo sostenamento. Il tutto è stato spiegato in un post sul blog ufficiale della piattaforma da parte di Nelly. Ad Ottobre la compagnia avrebbe dovuto firmare nuovamente i contratti per ottenere le licenze per un successivo anno di Nitro ed ha fatto i suoi conti, comprendendo che il gioco non valesse la candela.
Questo è stato possibile anche grazie al feedback che ha ricevuto dalla community: secondi i dati raccolti dalla compagnia la maggioranza degli utenti di Discord Nitro non utilizzava i giochi che riceveva gratuitamente, rendendo di fatto inutile il tutto. Discord ha dichiarato di comprendere eventuali cancellazioni riguardanti Nitro ed ha messo subito in chiaro che è disposta a offrire rimborsi per gli utenti delusi da tale scelta.
Con tale cambiamento Discord ha essenzialmente nuove risorse da distribuire all’interno della sua applicazione ed ha pertanto potenziato i reparti e le funzioni già presenti nell’offerta. A finir potenziati saranno le funzioni Server Boost e Go Live, che rientreranno all’interno dei piani di abbonamento Nitro Classic e Nitro.
Server Boost è una funzione che permette agli utenti abbonati di supportare una community ed un server condividendo con gli altri utenti tutti i privilegi dovuti alla presenza dell’abbonamento, aggiungendo gif animate come avatar, emoji animate e così via. Go Live invece è la funzione di Discord dedicata al live streaming degli schermi del proprio computer e rappresenta una metodologia semplicissima per poter condividere dei contenuti con gli altri membri delle community a cui si appartiene.
Tra le altre cose ora gli utenti dotati di abbonamento a Discord Nitro avranno la capacità di uploadare sui propri server file con dimensioni fino ai 100 megabytes, il doppio in confronto alle precedenti restrizioni.
Il servizio Discord Nitro fù lanciato nel corso del 2016 per cercare di supportare la natura gratuita delle funzionalità più importanti del core di Discord: la creazione di community prive di paletti a creabili e vivibili in modo completamente gratuito. Discord Nitro, per un esborso monetario limitato, permette agli utenti di ottenere alcuni privilegi extra sui propri account.
Come ha fatto un applicazione per la voice chat come Discord a riscoprirsi talmente legata al mondo dei videogiochi da includere al suo interno uno store dedicato ed un sistema di abbonamenti con giochi gratuiti?
Discord è nato sotto l’occhio critico di un utente che non riusciva ad accontentarsi delle opzioni VoIP che esistevano nel mercato dei primi anni 201x. Jason Citron, fondatore della compagnia, iniziò a lavorare su tale servizio parallelamente allo sviluppo di un videogioco gratuito per iPad chiamato Fates Forever durante il 2012 e penso di integrarlo all’interno del proprio team di sviluppo per far comunicare con comodità i vari membri della software house di cui era a capo (Hammer & Chimsel).
In seguito al fallimento commerciale di Fates Forever il team decise di concentrare tutti i suoi sforzi sull’applicazione che utilizzavano come chat interna perché se ne potevano sentire le potenzialità sin da molto lontano; era un’ app molto leggera dedicata agli appassionati dei videogiochi multigiocatore, perfetta per dispositivi mobile. Discord fu inizialmente presentato al pubblico così, come una chat testuale e vocale gratuita per i videogiocatori che erano interessati a comunicare con i propri compagni di squadra; una scommessa che finì per pagare ampiamente il prezzo affrontato.
I punti di forza di Discord si possono ritrovare generalmente in due principali fattori: la capacità del sistema di tenere in piedi migliaia di server senza particolari problemi e la possibilità per praticamente qualsiasi utente di utilizzare tale servizio attraverso smartphone o desktop, usando l’applicazione apposita o la web app disponibile tramite browser. Discord risulta sulla quasi totalità dei sistemi leggero e non carica la CPU di calcoli complessi, permettendo ai proprietari dei computer meno potenti di godersi le potenzialità del servizio senza dover modificare il proprio hardware.
Dal punto di vista qualitativo Discord ha cercato di utilizzare lo standard WebRTC per cercare di assicurare dappertutto la stessa qualità di audio e video a prescindere dalla piattaforma.
I competitor principali nel mercato, Skype, Ventrilo e Teamspeak, in qualche modo hanno problemi che rientrano in una delle due tematiche sopra descritte e sopratutto non sono indirizzati in modo chiaro e palese verso un settore molto specifico: quello dei videogiocatori. Discord fin da subito ha cercato di accaparrarsi il favore dei giocatori attraverso campagne marketing costruite ad hoc, creando un interfaccia semplice e piena di piccoli richiami ad un mondo con una base di utenti a dir poco enorme.
Per cercare di conquistare ulteriormente tale utenza, spesso corrispondente con i nerd ed i geek di tutto il mondo, è necessario sottolineare la presenza di una funzione in Discord che ne ha davvero fatta la fortuna: i bot.
Discord infatti supporta un’ intero ecosistema fatto di bot liberamente programmabili dall’utente con cui aumentare la permanenza sui vari server offrendo, nel contempo, un’esperienza utente imparagonabile sugli altri applicativi disponibli nel mercato. Questi bot permettono agli utenti di ascoltare musica mentre giocano senza dover andare a richiamare altri applicativi, permettono di pubblicare immagini o di controllare l’utenza delle community senza dover impegnare grande quantità di tempo e sono realizzabili da utenti con basi di programmazione grazie ad un linguagio non difficile da padroneggiare.
Avere un buon prodotto non è sinonimo di successo assicurato, motivo per cui è necessario concepire il successo della piattaforma Discord come quello di un applicazione che ha saputo puntare al punto giusto e si è saputa vendere con le giuste proporzioni. Abbiamo già parlato delle qualità tecniche e sociali di Discord, ma non abbiamo ancora parla dell’aggressiva strategia di marketing che il team ha usato espandersi a macchia d’olio all’interno della community di videogiocatori.
Al fine di raggiungere quanti più videogiocatori possibili la compagnia ha stretto una partnership con diverse personalità di profilo all’interno del mondo di Twitch, riuscendo ad arrivare direttamente all’audience di riferimento senza dover fare strani giri. Gli streamer avevano uno strumento molto comodo per poter costruire delle community interessanti mentre gli utenti avevano ora un posto dove poter condividere ciò che era loro di maggiore gradimento da smartphone/pc/browser senza dover impazzire.
Il colpo di grazia è sicuramente stato dato dalla soglia che gli utenti devono affrontare per poter accedere alla caratteristiche di Discord, una soglia nulla poiché il prodotto è gratuito e si sostiene con il sopracitato programma in abbonamento Nitro. Questo ha permesso alla userbase di aumentare a dismisura e le caratteristiche tecniche e la scalabilità del backend dell’applicazione hanno evitato al team di affrontare costi improponibili per il potenziamento delle strutture.
In sostanza Discord è riuscito nel corso della sua storia ad offrire un prodotto migliore della concorrenza ad un prezzo pressoché nullo ed ha di conseguenza raggiunto successo schiacciante. Nel giro di tre anni Discord ha raggiunto un userbase di 130 milioni di utenti, con oltre 20 milioni di utenti quotidiani e circa 9 contemporanemnte connessi al servizio. Nel 2018 la compagnia, dopo aver racimolato 150 milioni di dollari con il supporto di numerosi investitori, è riuscita a farsi valutare per oltre 2 miliardi di dollari.
Dei risultati assolutamente male per un programma che era nato come applicazione di messaggistica per una software house, non credete?
This post was published on 15 Settembre 2019 17:56
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