Poche ore fa si è concluso il meeting indetto dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con i rappresentanti delle aziende videoludiche per parlare della violenza nei loro prodotti e dell’effetto che hanno sui più giovani.
L’incontro è stato aperto da un montaggio di vari videogame “violenti”, prendendo dalla rete veri e propri spezzoni di video di altri utenti senza nemmeno togliere il watermark. Il video è stato poi postato sul canale Youtube ufficiale della Casa Bianca. Tra le scene decontestualizzate possiamo riconoscere molti dei titoli più famosi come: vari Call of Duty, Dead by Daylight, Sniper Elite 4,The Evil Within, Fallout 4 e Friday the 13th.
Violenti, non è vero?
Così Trump apre il dialogo sulla violenza nei videogiochi ed ha poi proseguito incoraggiando le industrie videoludiche a “trovare autonomamente metodi per rendere la società più salutare.”
Secondo alcuni report, il meeting non ha portato ad un granché. E’ sembrato a molti una distrazione dal problema del commercio delle armi e l’accesso di una nazione ad equipaggiamenti militari.
Secondo il The Verge:
I partecipanti hanno detto che si è parlato poco di restrizioni di contenuto da parte del governo, ma ci si è focalizzati di più su restrizioni sull’età più rigide o misure volontarie che potrebbero essere prese dalle aziende stesse.
In un comunicato la ESA (Entertainment Software Association) riporta:
Abbiamo discusso di studi scientifici che stabiliscono l’assenza di connessione tra violenza e videgiochi, del primo emendamento sulla protezione dei videogames e su come il nostro sistema di rating aiuti i genitori ad essere informati sulle scelte di intrattenimento.
Il Presidente si è dimostrato di vedute aperte durante l’incontro, ma la Casa Bianca ha rilasciato in seguito:
Il Presidente ha riconosciuto che alcuni studi ahnno indicato che c’è una correlazione tra la violenza nei videogiochi e quella nel mondo reale. La conversazione si è incentrata su come i videogiochi, che graficamente simulano l’uccisione, desensibilizzino la comunità alla violenza.
Per altri il meeting è stato a senso unico, con i videogiochi come nuovo capro espiatorio per giustificare quanto succede in America.
Naturalmente la rete si è sbizzarrita nella sezione commenti del video.