Se nel corso dell’ultimo anno avete avuto una Nintendo Switch nei vostri pensieri riteniamo probabile che, in un modo o nell’altro, abbiate avuto a che fare con il magico mondi di Super Smash Bros Ultimate, uno dei migliori titoli attualmente disponibili sulla piattaforma Nintendo ed uno dei migliori picchiaduro presenti nel mercato attuale.
Questo capitolo di Smash ha avuto dalla sua un grandissimo trambusto mediatico riguardante tutte quante le varie speculazioni che hanno circondato la forma definitiva del roster; quasi più dei precedenti capitoli della saga. Questo è dovuto anche alla figura di un leaker, chiamato Vergeben, che nel corso dei mesi e dei direct che hanno preceduto l’uscita del titolo, non ha fatto altro che dispensare previsioni alcune volte errate altre volte corrette, in modo da cementificare l’hype già ciclopico che turbinava tra le file degli appassionati.
Nel corso degli ultimi giorni, infatti, questi rumour si sono ulteriormente amplificati insieme alle voci che vedono il prossimo personaggio del fighter’s pass essere un eroina proveniente direttamente da una qualche serie targata SNK.
Di che parliamo? È questo possibile? Quali altri rumour può vantare smash e perché ne sono così tanti?
Queste e molte altre informazioni all’interno di questo articolo.
Due voci di corridoio si sono praticamente accavallate nel corso degli ultimi giorni.
La prima vede Ryu Hayabusa della serie Ninja Gaiden approdare nel mondo di Smash Bros Ultimate in seguito al video dell’insider iamshifty, personalità che avrebbe dalla sua azzeccato la presenza di personaggi come Piranha Plant all’interno del titolo.
La seconda notizia, leggermente più succosa, vede l’arrivo come quarto personaggio all’interno del mondo di Smash Bros, qualcuno appartenente a uno dei brand di SNK, la nota software house nipponica che negli anni novanta spadroneggia il mercato degli home arcade grazie alla sua console NEO-GEO. Queste voci sono derivate da alcune informazioni che è possibile rintracciare all’interno del sito Nintendo UK.
In tale sito viene indicato che il personaggio del DLC Challenger Pack 4, in uscita a Febbraio 2020 (data indicativa e soggetta a variazioni), è legato in qualche modo ad SNK. Questo perché nella pagina del contenuto aggiuntivo è presente una nota con il copyright “SNK Corporation All Rights Reserved”.
Ora il punto è capire quali tra i moltissimi personaggi degli altrettanti videogiochi SNK potrebbero entrare a far parte del mondo di Smash Bros; al momento le serie più quotate sono The King Of Fighters (recentemente tornata sulle luci della ribalta in seguito all’annuncio di The King Of Fighters XV durante l’EVO 2019) e Samurai Showdown (recentemente tornato sugli scaffali con un nuovo esaltante capitolo).
Qualche nostalgico ha teorizzato l’arrivo di un qualche personaggio legato ad altri brand di SNK, ugualmente popolari ma lontani da anni dai riflettori: Metal Slug o qualcosa proveniente dal meno recente SNK Tag Team Heroines.
Non tutte le chiacchiere fatte sul web parlano di SNK; prima della descrizione su Nintendo UK le voci parlavano di un quarto personaggio legato ai DLC appartenente ad un universo firmato Blizzard.
Detto fatto: secondo un sacco di voci che circolano online il prossimo personaggio di Smash a venir ufficialmente rivelato al pubblico sarà il primo personaggio femminile a far parte dei DLC e verrà rivelato il 12 settembre 2019. Le voci intorno questo personaggio sono decisamente insistenti ma l’arrivo di una serie di accessori per console a tema Blizzard hanno fatto drizzare le orecchie ai più.
Secondo altri rumour (perché si, Nintendo è particolamente restia nel comunicare con il suo pubblico e lascia difficilmente trapelare cose) durante il mese di Ottobre il popolare shooter multiplayer Overwatch potrebbe arrivare su Nintendo Switch e tale evento sarebbe anticipato dall’arrivo di un personaggio a tema sul picchiaduro ultimate per definizione.
Quali tra i tanti personaggi presenti nel titolo Blizzard potrebbe approdare in quel di Super Smash Bros Ultimate?
Secondo lo stesso leaker di 4chan il personaggio in questione farà indispettire una buona parte del pubblico e non è stato mai richiesto prima dalla community; a questo bisogna aggiungere che il personaggio ha dalla sua un mecha.
Tali indizi lasciano pensare unicamente ad un nome: Dva.
Passiamo ora alla parte in cui noi iniziamo a fare theorycrafting e a sparare nomi sempre differenti su chi ci piacerebbe vedere all’interno dei DLC di Super Smash Bros Ultimate.
Finora praticamente (tolta la pianta piranha che appartiene ad un discorso diverso) tutti i personaggi comparsi nei DLC di Super Smash Bros Ultimate non appartengono a saghe di proprietà Nintendo e sono tutti da considerarsi guest a loro modo. È lecito pensare che la compagnia voglia inserire attraverso dei DLC dei personaggi relativi a personaggi che esistono in qualche forma su Switch ma che non sono direttamente collegati al mondo Nintendo.
Joker è legato a Persona 5 Scramble: The Phantom Thieves, Hero/Erdrick/Luminary è legato all’arrivo di Dragon Quest XI S mentre Banjo Kazooie è legato alla vecchia coppia di Platform realizzata da Rare su Nintendo 64.
Alcuni hanno parlato dell’arrivo di un probabile Doomguy su Nintendo Switch in seguito all’annuncio di Doom Eternal sulla piattaforma ma non ci sono state prove o leaker affidabili con cui potersi interfacciare sulla questione. Sempre rimanendo su questo genere di personaggi ci sarebbe anche un sogno bagnato che Nintendo potrebbe aiutarci a realizzare: vedere lo strigo più famoso e apprezzate del mondo dei videogiochi abbattere bestie feroci come Ridley o Incineroar; Geralt di Rivia, con l’arrivo di The Witcher 3 sulla consolina ibrida Nintendo, sarebbe un perfetto candidato come nuovo personaggio DLC legato al titolo.
A voler prendere in esame qualcosa di più nipponico, giusto per rimanere nelle corde di Nintendo, perché non scegliere un personaggio proveniente da un qualche titolo made in Japan? L’arrivo nel corso del 2020 di Digimon Survive stuzzica l’appetito: di Pokémon il titolo ne è pieno, perché non inserire anche un Digimon all’interno del roster dei combattenti? Sempre volendo rimanere nel paese del Sol Levante perché non andare a far bisboccia con Mario & co mettendosi ai comandi di uno degli altri personaggi presenti in Monster Hunter? Magari di qualcosa come il Rajang che per movenze potrebbe assomigliare lontanamente allo scimmione mariesco più famoso del mondo.
Una scelta commercialmente di sicuro impatto potrebbe essere quella di inserire, come ultimo personaggio dei DLC, diretamente Crash Bandicoot trasformando Smash Bros Ultimate nel contenitore perfetto per un personaggio nato per abbattere l’iterazione tridimensionale di Mario; alla fine dei conti il marsupiale antropomorfo è arrivato su Nintendo Switch con un porting lungo la scorsa estate ed ha dalla sua l’appeal ed il nome che il brand creato da Naughty Dog si porta dietro da moltissimi anni.
Il brand di Smash Bros è, al giorno d’oggi, ancora uno di quelli più popolari al mondo andando ad occupare le posizioni immediatamente adiacenti a nomi altisonanti come quelli di Pokémon e The Legend Of Zelda. Anche sulla Nintendo Wii U, console dalle vendite molto basse, il capitolo di Smash presente è riuscito a vendere più di cinque milioni di copie.
Il successo del brand non è però arrivato subito: il primo capitolo della saga dalla sua aveva una popolarità risicata e veniva visto come un mario tennis o un mario party: uno spin-off di una serie di grande successo. Le cose cambiarono unicamente quanto nel novembre 2011 sul Nintendo Gamecube arrivò Super Smash Bros Melee, quello che si rivelerà poi essere il titolo più popolare della piattaforma.
Nonostante agli occhi dei giocatori potesse apparire meno appetitoso di un Halo o di un videogioco di simile portata commerciale, per un appassionato Nintendo o per un videogiocatore che ad un certo punto ha incontrato Mario & soci, Melee appariva come uno dei videogiochi più interessanti presenti sul mercato. Il suo trucco era quello di puntare sull’effetto nostalgia andando a richiamare location vecchie di anni come Brinstar o Onett, riportandole ad un nuovo splendore grafico e consegnando nuovamente la nintendo experience ai suoi giocatori attraverso una cura rara da trovare altrove nel medium videoludico.
Hal Laboratories pensò a tutto: oltre agli stage e ai personaggi nuovi si impegno per ridare alle melodie storiche un nuovo volto, andando a far innamorare nuovamente tutti i giocatori che erano cresciuti tra un jingle ed una polyanna. Dal punto di vista ludico Nintendo ha cesellato ulteriormente il gameplay già niente male dell’originale andando a caratterizzare ulteriormente i sistemi di controllo dei personaggi: impersonare Mario è come giocare a Super Mario, impersonare Mewtwo significa fare i conti con un sistema di controllo completamente diverso, caratterizzato da una difficoltà maggiore e da un potenziale diverso. Tutto questo è stato fatto mantenendo ben salde le radici platform dell’opera e consegnando alla storia un nuovo ibrido videoludico, un genere che molto hanno provato ad imitare e che pochi sono riusciti a realizzare con eguale classe.
La passione dei giocatori portò alla creazione di un primo, embrionale, esports dal multiplayer del titolo: un esports creato modificando leggermente quello che era il gioco base con regole custom e scelte particolari; qualcosa che ha permesso alla scena di sopravvivere (in modo assolutamente anacronistico) sino al 2019.
L’arrivo di Super Smash Bros Brawl è stato però quello che ha fischiato il calcio d’inizio per una partita molto importante: quella dell’hype.
Confirmed For Smash è diventato così un vero e proprio meme, dovuto anche ad eventi tellurici come l’arrivo di personaggi off-brand come Solid Snake o Sonic The Hedgehog all’interno del titolo.
Da lì in poi per Sakurai e soci è stata solo questione di mantenimento: la fanbase del titolo va semplicemente nutrita con regolarità per assicurare risultati di qualche tipo.
This post was published on 3 Settembre 2019 9:45
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