Sembrava impensabile, eppure è successo: Insomniac Games, noto studio di sviluppo che non molto tempo fa ha dichiarato di voler restare indipendente, pur avendo storici e notevoli trascorsi nello sviluppo di esclusive PlayStation, è entrata definitivamente a far parte della famiglia dei Worldwide Studios di SONY.
Shawn Layden, presidente di Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios, in un suo comunicato ufficiale ha dichiarato: “”Insomniac Games è uno degli studi di sviluppo più acclamati del settore e la loro esperienza in ambito narrativo e di gameplay è senza pari.
Abbiamo intrattenuto una solida collaborazione con lo studio per molti anni e siamo entusiasti di accoglierli ufficialmente nella famiglia Worldwide Studios. L’aggiunta di Insomniac Games in SIE WWS ribadisce il nostro impegno nello sviluppo di esperienze di gioco di alto livello, che possono essere trovate solo sulla piattaforma PlayStation”.
Successivamente la replica dello stesso Ted Price ci hanno fatto ben sperare per il futuro delle nuove esclusive first party che si andranno a sommare a quelle già presenti nel catalogo SONY PlayStation (qualcuno ha detto Sunset Overdrive 2?)
Il CEO e Founder di Insomniac Games ha infatti dichiarato ufficialmente: “Entrare a far parte della famiglia WWS offre a Insomniac opportunità ancora maggiori di realizzare i nostri progetti.
Abbiamo avuto una relazione speciale con PlayStation praticamente fin dall’inizio. La nostra partnership amplifica il nostro potenziale e Marvel’s Spider-Man lo ha testimoniato. Siamo entusiasti di compiere il prossimo passo nella nostra crescita insieme ai nostri partner WWS di lunga data. Inoltre, non vediamo l’ora di offrire nuove esperienze fresche ai nostri fan.”
Sicuramente è un’ottima strategia quella di SONY, ossia acquistare studi con i quali ha stretto lunghe e rodate collaborazioni.
Ma come nasce Insomniac Games?
Insomniac Games: le origini del mito
La Insomniac Games nasce come studio di sviluppo indipendente nel 1994 a Burbank, nella contea di Los Angeles.
Il suo battesimo del fuoco lo compie con Distruptor, uno sparatutto in prima persona esclusiva PlayStation, con uno stile a metà fra Duke Nukem 3D e Doom, titolo molto divertente e interessante, che purtroppo non ha avuto abbastanza fortuna, a causa forse del marasma eccessivo di FPS arena che in quegli anni saturavano il mercato.
La fortuna arrivò nel 1998, con l’uscita di Spyro The Dragon, il drago nanerottolo mascotte della PSX e icona del mondo dei videogiochi acquistata poi (come il Crash Bandicoot di Noughty Dog) da Activision.
Nel 2002 arrivano due delle mascotte per eccellenza del mondo PlayStation: Ratchet & Clank, un lombax e un robot da guerra multiuso che hanno rivoluzionato il concetto di platform sparatutto, assieme ai celeberrimi Jak & Dexter di Naughty Dog e da li in avanti si era capito che in un modo o nell’altro lo studio di sviluppo fondato da Ted Price sarebbe stato legato a PlayStation.
Con il lancio di PS3 sul mercato, arriva anche una nuova IP disponibile al D1, parliamo ovviamente di Resistance: Fall of Man, il primo FPS sviluppato dallo studio di Burbank dopo la prima sfortunata esperienza con Distruptor, che ha dato il via a una trilogia su PS3 a un dimenticabile capitolo su PS Vita dal titolo Resistance: Burning Skies, sviluppato dalla nStigate Games (al tempo Nihilistic Software), un mediocre studio di sviluppo californiano, autore del pessimo Call of Duty: Black Ops Declassified per PS Vita e tutt’ora sviluppatori di free to play mobile.
Dopo una breve parentesi multipiattaforma con Fuse, pubblicato da Electronic Arts, nel 2014 arriva Sunset Overdrive, uno sparatutto platform fuori di testa con meccaniche a metà fra Ratcket & Clank e Deadrising, la prima e unica esperienza di un titolo sviluppato in esclusiva su Xbox One che purtroppo non ha riscosso il successo dovuto, complice probabilmente le scarse vendite della console nel periodo di uscita del gioco, che adesso speriamo tornare con un sequel (magari proprio in esclusiva per PS5).
Con Marvel’s Spider-Man in esclusiva PS4, grazie ai diritti del personaggio in mano a SONY, Insomniac Games raggiunge un livello di massima sincronia con con SONY, iniziato fin dal 1994 e che ha portato poi come inevitabile conseguenza, all’acquisizione totale dello studio da parte del colosso nipponico padre del Walkman.
Insomniac è soltanto il principio
Dopo l’acquisizione di Insomniac Games, la SONY non sembra intenzionata a volersi fermare.
Pare che secondo le dichiarazioni su Twitter dell’insider Tidux, la SONY non è intenzionata a fermarsi a Insomniac e diverse altre acquisizioni verranno presto annunciate, accompagnando il suo commento con gli hashtag PS4, PS4 Pro e PS5.
Pare che il colosso nipponico stia “correndo ai ripari” in seguito alla massiccia campagna acquisti portata avanti da Microsoft, la quale ha inglobato nella sua compagnia parecchi studi importanti del calibro di Obsidian Entertainment, Playground Games, Ninja Theory e Duble Fine.
Come se non bastassero le dichiatazioni di Tidux, a confermare ulteriormente questa teoria ci pensa Shawn Layden, che in un’intervista al The Holliwood Reporter, dove spiegava anche il ruolo chiave di Marvel’s Spider-Man nell’acquisizione di Insomniac.
“Guardando a Insomniac, l’acquisizione di uno studio di quel calibro era davvero un modo per noi di continuare a innovare con una forte inclinazione per la narrazione.” dichiara il presidente di SIE Worldwide Studios “Se date uno sguardo al nostro catalogo, è una caratteristica di cui ci occupiamo molto. Vogliamo raccontare storie. Vogliamo creare un luogo in cui gli sviluppatori di giochi possano dare vita alla loro visione e raccontare storie con un impatto sulle emozioni e gli interessi dei nostri giocatori.”
Noi in redazione non stiamo nella pelle e non vediamo l’ora di scoprire quali altri sviluppatori entreranno a far parte degli studi first party di SONY! Kojima Production? Remedy? Bluepoint? From Software? Aiutateci anche voi a speculare e a sognare con i vostri commenti!
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