Come tutti sappiamo, il prossimo 06 Marzo Final Fantasy XV arriverà anche su PC. Square Enix ha infatti realizzato una versione del gioco completamente rivisitata, proprio per poter sfruttare appieno gli hardware di fascia alta. Ebbene, sembrerebbe proprio che la Windows Edition del gioco sarebbe già stata crackata, ben quattro giorni prima della sua release ufficiale. Secondo quanto è possibile apprendere, un gruppo di cracker cinese sarebbe riuscito ad aggirare il software anti-tamper Denuvo, potendo così rimuovere il DRM ed accedendo al gioco completo, in maniera completamente gratuita. Non è dato sapere, a questo punto, quali saranno le contromisure adottate da Square Enix.
Sappiamo benissimo quanto Denuvo abbia avuto vita difficile in questo ultimo anno. Il software anti-tamper è stato violato su praticamente qualsiasi gioco su cui fosse installato, spesso anche a tempo di record. Tekken 7, ad esempio, fu crackato appena 4 giorni dopo la sua release ufficiale, Prey in poco meno di dieci giorni, Sonic Mania in poco più di otto, e la lista potrebbe essere lunghissima. Se a tutto questo aggiungessimo anche quanto successo con RiME, possiamo chiaramente comprendere quanto grandi siano le polemiche nate attorno al programma di protezione. Tuttavia, c’è stato da registrare anche un piccolo, grande successo per il software austriaco. Stiamo parlando di Assassin’s Creed: Origins. Il gioco Ubisoft, grazie ad una doppia protezione, assicurata dall’ultima versione di Denuvo e di VMProject, era riuscito a scongiurare ogni tentativo di crack fino a qualche settimana fa, resistendo per oltre tre mesi.
Proprio per questa ragione, molti publisher si sono oramai rassegnati al fatto che Denuvo possa garantire una protezione effettiva soltanto nel periodo subito successivo alla release, e forse, come state per apprendere, neanche in tutti i casi. Final Fantasy XV è stato infatti crackato ben quattro giorni prima del suo lancio ufficiale. Il team di cracker cinesi, noto come 3DM, sarebbe infatti riuscito ad aggirare la protezione attraverso la demo del gioco, che sarebbe stata resa disponibile priva di alcuna protezione anti-crack. Tuttavia, niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza Origin. A differenza di Steam, infatti, la piattaforma aveva messo a disposizione per il preload i file non criptati dell’intero gioco. Il gruppo 3DM ha messo le mani su questo file, riuscendo a crackarlo tramite la demo.
Ovviamente, al di là dell’accesso gratuito al gioco, sono state diffuse anche altre informazioni relative a Final Fantasy XV. Ad esempio, gli asset per il 4K del videogame richiederanno, complessivamente, circa 150 GB di spazio libero sul vostro hard disk. Tuttavia, è possibile che quella che è da considerarsi come una cattiva notizia possa anche avere dei risvolti positivi. I cracker sono riusciti a mettere le mani su una versione del gioco priva di Denuvo, e potranno così rispondere ad una delle domande più ricorrente nel mondo del gaming: ovvero se il software vada effettivamente a compromettere le performance del videogame su cui è installato. Final Fantasy XV girerà meglio con o senza Denuvo? La sensazione è che lo scopriremo molto presto.
Il titolo Square Enix è un gioco molto esoso a livello hardware, sarà quindi un’utile informazione comprendere se il software anti-tamper vada a stressare ancora di più le GPU dei PC su cui girerà FFXV. Ovviamente, così come accaduto in precedenza, non forniremo alcun link per il download della crack.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito, in attesa delle contromisure di Square Enix.
This post was published on 3 Marzo 2018 10:59
Apple è pronta a cambiare tutto in vista del lancio del prossimo iPhone 17, con…
Per quanto riguarda Postepay c'è una funzione che non tutti conoscono e che forse non…
Tutti i vantaggi del servizio Game Pass Ultimate di Microsoft a praticamente metà prezzo: richiedilo…
L'Amica Geniale continua a essere una delle serie più viste sui canali Rai ma per…
Usare lo smartphone come piattaforma da gaming non è più un'assurdità, soprattutto grazie ai nuovi…
Tra il 2002 e il 2004, Valve rischiò la bancarotta ma venne salvata dal provvidenziale…