La parola Alleanza riporta alla mente universi fantasy come World of Warcraft oppure sci-fi come Star Wars e l’Alleanza Ribelle, ed in un certo senso Alleanza Games sembra idealmente sposarne i principi, come ammette scherzando Giovanni Pola, nella diretta streaming di Casa Kilamdil. Ma cos’è effettivamente Alleanza Games?
L’unico modo per capirlo appieno è quello di indagare il fenomeno dei Gdr Indie che, da alcuni anni in Italia, si è diffuso a macchia d’olio. Piccole case produttrici, campagne di crowdfunding dall’ottimo riscontro, ferventi comunità di giocatori che seguono i vari giochi e partecipano al loro sviluppo, questo è il variegato mondo dell’Indie in Italia. Tutte queste micro, solo dal punto di vista editoriale e di certo non qualitativo, realtà costituiscono un cosmo di creatività e titoli, tutte con un problema comune, il doversi scontrare contro i colossi del settore che detengono la gran parte del mercato. Contrariamente ai grandi editori che gestiscono un portfolio di titoli ed hanno il potere economico per produrre materiale con continuità, variando fra le varie licenze in loro possesso, le realtà indipendenti supportano solo un gioco, il proprio gioco, quello che si è tirato su con passione, come accenna lo stesso Giovanni Pola, e a cui la comunità di fan si è affezionata.
Quindi abbiamo da una parte passione e dall’altra business. Questo è uno dei motivi chehanno portato alla creazione di questa realtà che è più simile ad un’associazione di identità legate da un manifesto collettivo di intenti, che una società. Questa unione permetterà, nelle intenzioni del suo ideatore Pola e degli altri membri, di creare una condivisione di informazioni e canali, una knowledge base, con cui presentarsi ad un mercato complesso e difficile come quello del Gioco. Un primo esempio lo avremo a Modena Play dove l’Alleanza Games avrà uno stand unico con aree di gioco in cui provare le numerose novità dei singoli produttori, tra i quali ricordiamo Giovanni Pola con Shintiara, World of Anvil con il loro MONAD system, ambedue usciti da una campagna Kickstarter riuscita, cosa non scontata e rara per un prodotto italico, Le Cronache di Populon, Magicworks con la presentazione del loro gdt Plucky Penguins con relativa campagna kickstarter in partenza, La Terre dei Giochi ed infine Arrr!!! di Mauro Peroni, anch’esso uscito da una campagna Kickstarter.
Tali realtà avranno, quindi, un unico simbolo sotto cui presentarsi ed un ampio stand a loro dedicato, indi una visibilità maggiore di quanto ogni singola realtà, presa da sola, avrebbe potuto avere. Un primo riscontro di quanto sia fondato il detto “l’unione fa la forza” e sopratutto come l’unione non sia l’assorbimento delle singole identità ma una comunione di sforzi, a tal proposito l’Alleanza Games segue un “manifesto” condiviso da tutti i membri, in cui i punti cardine sono: la libertà di ciascuno dei membri e il mantenimento della propria identità, le scelte condivise da tutti sulle decisioni inerenti l’Alleanza Games, la condivisione delle informazioni.
Ritornando alla domanda da cui siamo partiti, io risponderei così: Alleanza Games è una comunità di produttori indipendenti mossi dalla passione e non dal mero business, che fanno fronte comune per poter portare avanti i loro progetti condividendo risorse, proponendo un “marchio” forte che può presentarsi a grandi distributori e intraprendere avventure impegnative come entrare nel mercato estero, ambizione manifestata da Giovanni Pola nella succitata diretta streaming; tale comunità è aperta a tutti quelli che vorranno entrare, garantendo la condivisione dell’esperienza di chi ha già percorso il sentiero dell’autoproduzione.
Prima di concludere segnalo, a tutti coloro che andranno al Modena Play, l’iniziativa dell’Alleanza Games: per l’intera durata della fiera, i giocatori nell’area di Alleanza Games guadagneranno un gettone per ogni demo completata. I gettoni così collezionati potranno essere spesi per ricevere dei simpatici omaggi presso gli espositori, di valore proporzionale al numero di demo effettuate. Direi che questa iniziativa è un bell’esempio di sinergia fra varie realtà. Alleanza Games, a mio avviso, è una bella risposta ai grandi marchi che controllano il mercato del gdr e non solo, garantendo visibilità a quei prodotti che altrimenti rischierebbero di essere strangolati dai loro concorrenti. Non mi resta che dire: che la Forza sia con voi!
This post was published on 2 Marzo 2018 13:52
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