In più di 10 anni di attività nessuno si era mai accorto di un grave problema di sicurezza sul servizio di Sony PlayStation Network. La notizia è riportata sul sito Mp1st e riguarda i dati delle carte di credito collegate all’account utilizzate per gli acquisti.
Sarà noto a tutti che dopo aver inserito i dati per la prima volta, questi vengono automaticamente memorizzati sul database del network, persino il CVV, ovvero, il codice di sicurezza a tre cifre. Ciò permetterebbe a qualsiasi malintenzionato che hackeri il vostro account di utilizzare la carta di credito senza problemi.
Sebbene il CVV sia nuovamente richiesto in caso si esegui il login da una posizione geografica diversa, gli hacker hanno comunque trovato un modo per bypassare la cosa.
La cosa più sorprendente è che Sony non si era mai accorta della gravità di questa falla, sebbene il problema fosse noto agli utenti da almeno cinque anni. A chi gli avrebbe fatto notare la cosa, Sony ha risposto, sminuendo la questione, che si tratta di un problema che non mette a rischio gli utenti in modo diretto.
Lungi da noi creare inutili allarmismi, se volete essere sicuri che nessuno acceda ai vostri dati sensibili, potete attivare la verifica in due passaggi e rimuovere i dati della carta di credito e inserirli di nuovo ogni volta che effettuate un acquisto. Si tratta di una procedura un po’ noiosa, lo sappiamo, ma è un ottimo modo per mantenere al sicuro il vostro portafoglio da parte di hacker furbetti in attesa che Sony prenda provvedimenti in merito a questa falla.
This post was published on 4 Luglio 2019 13:21
La saga di Final Fantasy è pronta a tornare sul mercato mobile, questa volta con…
Elden Ring potrebbe ben presto diventare un titolo di Sony: l'azienda molto vicina all'acquisto del…
Android 16 è pronto a cambiare e anche nettamente tutti i nostri dispositivi appena sarà…
C'è la possibilità di leggere e di ritirare le raccomandate online. La possibilità viene offerta…
PlayStation 5 Pro è disponibile da meno di un mese, ma già sta dando i…
Avere un device a prova di cybercriminali è pressoché impossibile e neanche il tuo Mac…