Fortnite: Battle Royale è da un anno a questa parte il titolo più chiacchierato della rete perché può vantare un pool di giocatori difficilmente affrontabile dai normali videogiochi multigiocatori; esso nel corso del suo ciclo vitale è riuscito a trascendere la forma di puro videogioco per approcciarsi al mondo dei fenomeni pop, andando a piazzarsi nella testa de bambini e nelle bocche cariche d’odio degli adolescenti e dei giovani adulti.
Nel corso della giornata odierna Epic Games, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, ha rivelato le motivazioni che hanno portato all’arrivo della patch 8.20, uno degli ultimi aggiornamenti del titolo ed il motivo dietro alcune grandi polemiche nate online con protagonista il famosissimo streamer Ninja.
La patch 8.20 ha avuto come cambiamento cardine la rimozione del siphoning e questo ha fatto piovere sopra agli sviluppatori una pioggia di critiche raramente vista prima nella storia del titolo; le motivazioni date da Epic Games probabilmente faranno arrabbiare ancora più gente.
Andiamo a vedere cosa è successo.
Per capire di che stiamo parlando è però necessario specificare prima che cos’è il siphoning, la meccanica che è stata rimossa dagli sviluppatori nel corso della patch incriminata. Il siphoning era una meccanica che premiava i giocatori in grado di effettuare uccisioni donando loro punti scudo e punti salute.
Questa meccanica aveva, nel corso del tempo, influenzato il gioco rendendo le partite più dinamiche e diminuendo i tempi morti tra un uccisione e l’altra premiando, di fatto, uno stile di gioco aggressivo. Il premio in scudo e punti vita aumentava in base al numero di uccisioni fatte, rendendo praticamente normale l’effetto snowball.
I giocatori dotati di maggiore abilità si ritrovavano con punti vita e scudo sempre al massimo grazie alla loro capacità di fare uccisioni, cosa che non poteva essere replicata dal resto dei personaggi presenti in partita per evidenti gap di abilità.
Con la rimozione del siphoning Epic Games ha, in sostanza, ri-equilibrato il mondo di gioco dando possibilità molto simili ai giocatori a prescindere da quello che è il loro livello di abilità
Il rilascio della patch 8.20 non è stato un momento semplice per la compagnia americana perché il team era perfettamente consapevole di quello che sarebbe successo dopo. La compagnia ha motivato la sua scelta con il seguente comunicato stampa
Abbiamo notato che in seguito all’aggiunta del siphoning, una grandissima quantità di giocatori si ritrovava a non avere la possibilità di giocatore correttamente a causa della possibilità di trovarsi di fronte giocatori abili al massimo del loro potenziale tra vita e scudo. Il siphoning accentuava ancora di più questa divisione, trasformando praticamente il gioco in un 90% di giocatori poco interessati all’azione a causa del restante 10% che prima o poi li avrebbe fatti fuori.
Nel corso del tempo abbiamo potuto notare come, statisticamente, questi giocatori si siano disinteressati alla modalità principale del gioco a causa della sua intensità. La presenza del siphoning riduceva in modo sensibile la possibilità che questi giocatori avevano di sperimentare con differenti stili di gioco.
Avendo in mente tutto questo abbiamo deciso di rimuovere tale feature dalle modalità principali, lasciando il siphoning nella modalità Arena che è dedicata ai giocatori più competitivi che abbiamo.
Il perché di ciò è presto detto: nonostante Apex Legends non sia riuscito ad abbattere completamente il dominio del titolo di Epic Games nel mercato dei Battle Royale, Fortnite sta attraversando un periodo non particolarmente roseo a causa di un grandissimo numero di motivazioni.
Epic Games, nel tentativo di tamponare la ferita e di arrestare il flusso di giocatori normali non interessati ad un gioco così competitivo ha deciso di rimuovere una meccanica simile.
Al momento non si hanno motivazioni per pensare che Epic Games abbia intenzione di reinserire la meccanica all’interno di quelle che egli stessa definisce modalità core. I giocatori di Fortnite interessato ad un esperienza quanto più competitiva possibile possono cimentarsi nella modalità Arena, modalità permanente dedicata a tutti quelli che vogliono approcciarsi al modo di giocare che c’è nel mondo esportivo legato a Fortnite.
Se fate parte del manipolo di giocatori non interessati alle pratiche sparatutto di Fortnite gioite, potete sempre provare il campionato eSportivo legato alla modalità creativa da poco aggiunto!
This post was published on 28 Aprile 2019 15:22
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