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[ RUMOR ] Leak di Bully 2? Facciamo chiarezza

Dopo l’uscita di Red Dead Redemption 2, l’ultimo capolavoro di Rockstar Games, la software house non ha fatto trapelare alcuna informazione sul suo prossimo progetto.

Negli ultimi giorni, però, dal web sembrano essere sorte nuove informazioni e leak legati ad un seguito di Bully, conosciuto in Europa come Canis Canem Edit, il vecchio titolo di Rockstar che ci metteva nei panni di un giovane studente in un collegio americano negli Anni 50′.

Cosa sono questi leak? Sono delle semplici immagini fake oppure c’è davvero qualche collegamento con Bully? Scopriamolo insieme

Forse torneremo a scuola, ma freniamo un po’ l’entusiasmo

 

 

Il subreddit dedicato a Bully 2 esiste da parecchi anni. Bully è stato un prodotto atipico, ma ben recepito sia dai fan dei Grand Theft Auto che da molti videogiocatori che invece hanno trovato nella storia di Jimmy, protagonista del gioco, qualcosa di più consono ai loro gusti.

Il trend era semplicemente quello di speculare su un ipotetico seguito, fantasticando sulla nuova location, sui nuovi personaggi o addirittura se si trattasse di qualcosa di radicalmente diverso dal gioco del 2006.

Con l’uscita di Red Dead Redemption 2 nell’Ottobre del 2018, il web si è chiesto se il prossimo progetto Rockstar sia effettivamente un seguito di Bully, purtroppo senza ricevere una conferma dalla software house. 

Da una settimana a questa parte, però, il subreddit non ufficiale di Bully 2 è letteralmente stato invaso da commenti e nuovi utenti in cerca di risposte. Perché? Beh, grazie a questo trend che, secondo l’autore, contiene degli screenshot provenienti proprio dallo sviluppo di Bully 2

 

 

Alcune immagini rappresentano idranti, cassette della posta e lampioni ricreati con un motore di gioco non specificato. Altre invece sono degli ambienti urbani come case, dormitori, appartamenti e locali, contenenti sia elementi un po’ antiquati come giradischi e vecchie radio, ma anche prodotti più contemporanei.

Il subreddit è giustamente andato in escandescenza, ma come al solito mentre molti gridavano al miracolo e già festeggiavano l’annuncio del secondo capitolo, altri hanno preferito accertarsi se tutto ciò fosse vero oppure no.

Si è scoperto quindi nell’arco di pochi giorni che gli elementi dello scenario sono il lavoro da freelancer di uno sviluppatore e artista della Rockstar, Laia Aubao, e che provenivano dal suo portfolio online.

Alcuni degli ambienti urbani, invece, sembrano provenire sempre dallo mano di altri ambiental designer di Rockstar che hanno utilizzato l’Unreal Engine 4 per dei lavori non ben specificati.

Oltre alle immagini, sono state pubblicate su reddit anche delle tracce audio da un utente che, prima del momento della pubblicazione, era rimasto inattivo per anni. Le tracce sono state pubblicate circa una settimana fa assieme alle immagini, ma in un post secondario.

Sia l’account che il post sono stati cancellati, ma un secondo trend è riuscito a metter le mani su due parti delle tracce audio

Tutte queste informazioni e ricerche sono state raccolte, tra l’altro, in un video youtube di SWEGTA, pubblicato il 21 Gennaio 2019.

Un post reddit che nessuno avrebbe dovuto vedere

Sebbene i leak precedenti siano stati sdoganati come non inerenti a Bully 2, c’è un ulteriore post su reddit pubblicato tra ieri ed oggi che ha attirato l’attenzioni di tutti gli utenti, per poi venir subito cancellato

 

 

 

Il post conferma, in pratica, lo sviluppo di Bully 2 grazie alla rivelazione di questo fantomatico ex-dipendente Rockstar. Oltre a confermare lo sviluppo, rivela che Bully 2 è un sequel diretto del primo capitolo, e che ritorneremo a giocare nei panni di Jimmy e perfino del suo patrigno.

Vi è un accenno al finale del gioco, al rating R, al titolo (Bully Back to The School) e al teaser trailer d’annuncio che verrà rilasciato intorno al 2020, un anno prima della pubblicazione del titolo. Secondo il post Rockstar starebbe lavorando anche ad una versione PC di Red Dead Redemption 2, prevista per fine 2019. 

Un post reddit simile era uscito anche all’indomani dell’annuncio ufficiale di Red Dead Redemption 2, quando ancora non si conosceva del gioco.

Ulteriore prova a favore dello sviluppo di Bully 2 sarebbe anche lo screenshot del curriculum di un voice actor che compare in molti altri titoli di Rockstar, Roger Grunwald, risalente ai tempi della pubblicazione di Red Dead Redemption 2 

 

 

L’ultimo ruolo di Grunwald è quello di uno psichiatra tedesco all’interno di una produzione senza nome di Take-Two e Rockstar Games. Inizialmente si è subito pensato a qualche personaggio di Red Dead Redemption 2, ma nel titolo uno psichiatra tedesco non compare da nessuna parte.

Inoltre, sembra che quest’impiego sia stato completamente rimosso dal curriculum di Grunwald, forse proprio dietro ad una sollecitazione di Take-Two, publisher di Rockstar. Anche quest’informazione è stata portata alla luce dallo Youtuber SWEGTA

Tutto ciò che è stato possibile confermare e sfatare è stato fatto. Cosa bolle in pentola negli studi di Rockstar Games? L’unica cosa che possiamo fare è sperare ed attendere un qualche annuncio che chiarisca la situazione

This post was published on 23 Gennaio 2019 18:08

Riccardo Liberati

Classe 1997, cresciuto immerso dai libri, cartoni e videogiochi, ho sempre desiderato e provato fin dalla tenera età a creare storie fantasiose che rendessero un po' più brillante la mia vita monotona. Ho trascorso l'infanzia in solitaria, giocando a quanti più titoli possibili, spaziando dai vecchi J-RPG di Square Enix fino ai più violenti sparatutto su PC, non disdegnando nel frattempo RTS, platform e giochi di corse automobilistiche. Alle superiori riesco finalmente ad aprirmi e a trovare dei compagni con i miei stessi gusti e sogni, e capisco che non amo tanto i videogiochi, quanto la cultura ed i messaggi dietro di essi, gli stessi che ho sempre trovato nei libri, film e qualsiasi altro tipo di medium artistico. Inizio a lottare per questo concetto scrivendo all'impazzata ed accrescendo la mia cultura ancor di più, sia attraverso la scuola che attraverso gli incontri e le persone d'ogni giorno. Questo bel sogno finisce con l'arrivo all'università, periodo peggio di qualsiasi film horror che abbia mai visto e che mi costringe a mollare tutto e rifugiarmi nella mia Fortezza della Solitudine per tre anni, perdendo interesse e linfa vitale per qualsiasi cosa. Nel frattempo ho lavorato in numerosi settori, dall'aiuto vendita al libraio al tutor privato, e nel 2018 inizio a scrivere per Player.it, il mio primo incarico ufficiale come giornalista videoludico e che mi ha formato moltissimo sia nell'ambito dei videogiochi che in quello della scrittura basilare. Oggi ho ripreso a studiare grazie alla scelta repentina ed irrazionale di iscrivermi alla Scuola Holden di Torino, luogo da cui vi scrivo, abbandonando casa per la prima volta ed il luogo natale di ogni mio piccolo successo e grande fallimento. La mia speranza? Quella di poter riuscire a trovare una strada ben delineata, facendo quello che mi piace fare senza dovermi sottomettere a nessuno

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