Se nel corso di una banale chiacchierata con gli amici spuntasse fuori una domanda riguardante il titolo con i maggiori ricavi per quanto riguarda il mercato mobile salterebbero sicuramente fuori due nomi importantissimi come Fortnite e PUBG; quello che però stupirebbe tutti con ampio margine è che il titolo dai ricavi maggiori non è nessuno di questi due ma un titolo chiamato Knives Out.
Questo Knives Out è riuscito, nel corso del 2018 soltanto, ad incassare qualcosa come 465 milioni di dollari; cifre che Fortnite ha sfiorato ma non raggiunto.
Come è potuto accadere?
Che titolo è questo Knives Out?
Andiamolo a vedere insieme.
Knives Out, la copia di PUBG che supera gli incassi dell’originale.
Partiamo dal presupposto più curioso: Knives Out non è altro che l’ennesimo titolo battle royale disponibile su Android e iOs, estremamente ispirato al PlayerUnknown’s Battleground con cui Bluehole è diventata famosa.
Non ci credete? Abbiamo trovato per voi un bel video comparativo che mette in risalto le similitudini impressionanti esistenti tra i due titoli.
Knives Out, sviluppato da NetEase (la stessa compagnia che si occuperà di Diablo Immortal, per capirci), è riuscito a guadagnare quasi mezzo miliardo di dollari attraverso microtransazioni e acquisti in game. Secondo le statistiche la maggiorparte dei profitti del titolo arriva direttamente dal mercato nipponico dove i giocatori hanno speso qualcosa come 370 dollari a testa in acquisti in game altre amenità di questo tipo.
Il titolo ha registrato un importante successo anche nell’altra grande mecca del mercato orientale: La Cina.
Li Knives Out, nonostante abbia fatto registrare un successo minore, è tutt’ora tra i titoli più giocati su Smartphone; considerando che questi ultimi sono praticamente onnipresenti all’interno del tessuto sociale della nazione non ci sarà da stupirsi nel corso del 2019 se vedremo Knives Out diventare una vera e propria macchina da soli.
Fortnite potrebbe aver guadagnato comunque di più.
Tutte queste considerazioni vanno lette tenendo però a mente un particolare molto importante: Epic Games non utilizza il Play Store di Google ma il suo store proprietario per la distribuzione del .apk sul sistema operativo Android. I guadagni che l’azienda americana potrebbe aver registrato attraverso la sua piattaforma potrebbero essere di entità importante e potrebbero quindi superare quelli che NetEase ha realizzato con il suo titolo.
Quello che dovrebbe far ragionare è una cosa sola: come è possibile che un videogioco praticamente identico a PUBG abbia un successo così importante? Perché PUBG non riesce a scalzarlo?
Cosa determina il successo di un titolo all’interno di un mercato come quello degli smartphone, specie all’interno di nazioni dove il gaming su mobile è ormai la pratica prevalente tra gli utenti?
Per il momento accontentiamoci di sapere che Knives Out ha fatto felici un sacco di azionisti cinesi e che NetEase, pian piano, potrebbe diventare un nome di rilievo nel mercato complessivo dei videogiochi senza doverci limitare a parlare di giochi mobile o meno.
Che ne pensate? Avete mai provato questo Knives Out?
Se avete uno smartphone non abbastanza potente, niente paura e utilizzate Bluestacks per emulare l’ambiente Android al fine di provare questo titolo!