I+piani+di+Nintendo+per+Smash%2C+Switch+e+Persona+5
player
/news/364888-i-piani-di-nintendo-per-smash-switch-e-persona-5.html/amp/
News

I piani di Nintendo per Smash, Switch e Persona 5

C’è poco da fare: il momento che ha rubato lo spotlight a quasi qualsiasi altra premiazione o world premiere ai Game Awards è stato l’annuncio di Joker, protagonista di Persona 5, come primo personaggio dei DLC di Super Smash Bros. Ultimate. 

L’annuncio è stato fatto verso la fine dell’evento, con un effetto “hackeraggio dello spettacolo” che ha ricordato molto il trailer all’E3 2018 di Cyberpunk 2077. Poi schermo rosso, le note di “Life Will Change” in sottofondo e le voci dei protagonisti di Persona 5 discutere di un nuovo, difficilissimo colpo a cui il loro leader parteciperà da solo

Infine, ecco comparire una busta bianca, un invito recante il sigillo di Super Smash Bros. Ed il pubblico intero impazzisce.

Perché la rivelazione di un semplice personaggio DLC di un fighting game ha conquistato così tanta notorietà all’evento di premiazione più importante dell’intera industria? Questa è stata la domanda che in moltissimi hanno posto all’iconico presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime. 

 

Non solo personaggi Nintendo per il Fighter Pass di Smash

 

 

Nessuno ha visto arrivare (passateci la citazione) l’annuncio di Joker, ed il primo a gongolarsi di questa premiere è stato proprio Reggie che, di fronte ad un intontito quanto eccitato Geoff Keighley, ha spiegato che dobbiamo tenerci pronti ad eventuali annunci simili per i successivi DLC di Smash. 

IGN ha subito intervistato Reggie per chiedere spiegazioni a riguardo, e il presidente è stato decisamente cristallino:

 

“L’approccio che Masahiro Sakurai [creatore e director di Smash] ed il suo team stanno avendo con i DLC è decisamente emblematico. Lui sta ricercando dei personaggi che siano unici, differenti, e vuole portarli direttamente su Smash. Sarà quindi dannatamente eccitante vederne i risultati.” 

 

Ecco il trailer di annuncio di Joker su Super Smash Bros. Ultimate!

 

 

Reggie ha poi commentato sull’inclusione di personaggi estranei ai franchise Nintendo, spiegando come ciò non sia un fattore di esclusione totale per far parte del roster di Smash.

Sakurai, ha in seguito continuato Reggie, è in primis un videogiocatore, anzi, uno studente del videogioco, e quindi ha avuto modo di godere della moltitudine di grandi personaggi che il nostro amato medium ci ha regalato.

Sakurai vuole raggiungere nuove vette di divertimento ed eccitazione con i DLC di Smash, spesso pensando fuori dagli schemi per scovare il giusto lottatore da inserire. Joker non può che esser l’esempio più lampante di questa filosofia di sviluppo.

“Spero che i fan si siano entusiasmati per l’annuncio di Joker. Spero anche che non vedano l’ora di scoprire i futuri annunci sui nuovi personaggi. Dovrebbe dar loro abbastanza fiducia per comprare il Fighter Pass. Col Fighter Pass potranno ottenere i nuovi lottatori non appena saranno disponibili e continuare a costruire il loro personale roster per Super Smash Bros. Ultimate”

 

I Phantom Thieves potrebbero approdare anche su Nintendo Switch?

 

 

La vera domanda che ci siamo posti tutti quanti è però un’altra: l’annuncio e la scelta di Joker come DLC per Smash sono stati fini a se stessi, oppure c’è sotto qualcosa di più? 

Sempre IGN ha provato a strappare qualche preziosa informazione a Reggie su un probabile porting di Persona 5 per la console ammiraglia Nintendo. Il titolo è tutt’ora esclusiva Playstation 3 e 4, ma per lunghissimo tempo i fan hanno chiesto dei porting per altre piattaforme

Il presidente di Nintendo of America non ha però risposto con così tanta chiarezza a questa domanda:

 

“Sapete, non posso dire niente al riguardo. Siamo stati chiari sul nostro punto di vista. Vogliamo il miglior contenuto possibile per la nostra console. I migliori contenuti possibili, i migliori developers possibili. Per questo il nostro lavoro è continuare a far crescere l’appeal della nostra Nintendo Switch, per far eccitare i nostri giocatori, per far crescere l’audience. Non appena ciò accade, i developers ci vedono un’opportunità in più.”

 

Questa criptica risposta non sembra smentire un porting di Persona 5, ma neanche confermarlo. È però vero che il franchise di Persona sia cresciuto a dismisura a livello di popolarità e valore economico soprattutto grazie al suo quinto capitolo, e con gli anni Nintendo sta imparando come funziona il marketing.

Conoscendo la casa di Kyoto, la probabilità che un porting di Persona 5 avvenga non è del tutto infondata, considerato anche lo sviluppo degli Shin Megami Tensei e dei Persona Q su 3Ds.

La risposta potrebbe arrivarci con una futura Direct, al momento giusto e nelle giuste circostanze. Fino ad allora, teniamoci pronti ad ulteriori news a riguardo.

 

This post was published on 8 Dicembre 2018 13:17

Riccardo Liberati

Classe 1997, cresciuto immerso dai libri, cartoni e videogiochi, ho sempre desiderato e provato fin dalla tenera età a creare storie fantasiose che rendessero un po' più brillante la mia vita monotona. Ho trascorso l'infanzia in solitaria, giocando a quanti più titoli possibili, spaziando dai vecchi J-RPG di Square Enix fino ai più violenti sparatutto su PC, non disdegnando nel frattempo RTS, platform e giochi di corse automobilistiche. Alle superiori riesco finalmente ad aprirmi e a trovare dei compagni con i miei stessi gusti e sogni, e capisco che non amo tanto i videogiochi, quanto la cultura ed i messaggi dietro di essi, gli stessi che ho sempre trovato nei libri, film e qualsiasi altro tipo di medium artistico. Inizio a lottare per questo concetto scrivendo all'impazzata ed accrescendo la mia cultura ancor di più, sia attraverso la scuola che attraverso gli incontri e le persone d'ogni giorno. Questo bel sogno finisce con l'arrivo all'università, periodo peggio di qualsiasi film horror che abbia mai visto e che mi costringe a mollare tutto e rifugiarmi nella mia Fortezza della Solitudine per tre anni, perdendo interesse e linfa vitale per qualsiasi cosa. Nel frattempo ho lavorato in numerosi settori, dall'aiuto vendita al libraio al tutor privato, e nel 2018 inizio a scrivere per Player.it, il mio primo incarico ufficiale come giornalista videoludico e che mi ha formato moltissimo sia nell'ambito dei videogiochi che in quello della scrittura basilare. Oggi ho ripreso a studiare grazie alla scelta repentina ed irrazionale di iscrivermi alla Scuola Holden di Torino, luogo da cui vi scrivo, abbandonando casa per la prima volta ed il luogo natale di ogni mio piccolo successo e grande fallimento. La mia speranza? Quella di poter riuscire a trovare una strada ben delineata, facendo quello che mi piace fare senza dovermi sottomettere a nessuno

Pubblicato da

Recent Posts

Ufficiale Iliad: dopo 4 anni è finita

Non tutto è destinato a durare per sempre e in questo caso la parola fine…

Dragon Age: The Veilguard ha venduto benino ma meno di quest’altro grande gioco

Dopo le tante polemiche arrivano i primi dati per capire come sia andato, a livello…

Trial of the Gods, dei, mostri marini e argonauti | Recensione

Quando si pensa alla mitologia greca, la mente corre spesso e volentieri verso l’Odissea e…

Svendita controller: PS5, XBox e Switch, i migliori a prezzo stracciato, fai scorta per il Black Friday

Il Black Friday è il momento perfetto per ampliare la tua collezione di controller: DualSense…

Amazon anticipa il Black Friday alla grande: Samsung Galaxy Book4 a metà prezzo

Amazon spiazza tutti e anticipa di parecchio il Black Friday con una promozione semplicemente imperdibile…

The Electrum Archive | Recensione: un OSR che se la gioca tra Morrowind e Dune

Recensione di The Electrum Archie - Il Mondo di Orn, una zine OSR ambientata in…