È inutile negarlo, Monster Hunter: World è decisamente il gioco del momento. Dopo averlo atteso a lungo, tantissimi giocatori sono ora impegnati nelle cacce più impegnative del titolo Capcom. Inutile sottolineare quanto roboante sia stata la risposta del pubblico. Ci limitiamo a far parlare i numeri: 5 milioni di copie vendute in appena tre giorni di “vita”. Dopo aver appreso del successo riscosso dal videogame, una domanda sorge spontanea: qual è la miglior piattaforma su cui giocare Monster Hunter: World? Digital Foundry ha provato a rispondere al quesito. Ebbene, nonostante l’approfondita analisi condotta, sembra proprio che nessuna delle attuali piattaforme offra un’esperienza di gioco perfetta.
Spieghiamoci bene: Monster Hunter World è un titolo divertente ed appagante, e praticamente chiunque può divertirsi giocandolo. Tuttavia, a livello tecnico, il discorso è completamente diverso. Giudicare due console di base e le rispettive versioni aggiornate, che presentano tre modalità grafiche diverse, non è di certo un’impresa facile, ma secondo un nuovo rapporto Digital Foundry, Monster Hunter World non offre risultati soddisfacenti su nessuno di esse. Iniziamo con le versioni standard di Playstation 4 e Xbox One.
Il gioco sfrutta un motore grafico che mette a disposizione un sistema di ricostruzione temporale su tutte le piattaforme. PS4 riesce a raggiungere una risoluzione di 1080p, contro gli 864p di Xbox One. Sul fronte framerate, entrambe le console si attestano sui 30 fps; tuttavia i cali sono piuttosto frequenti. Sulla console Sony, Digital Foundry ha riscontrato un framerate di 26-30 fps, e di 24-26 fps su Xbox One. Tuttavia, in alcuni casi PS4 riesce anche a superare i 30 frame al secondo, mentre la console Microsoft non può fare altrettanto.
È ora il turno di analizzare le versioni midgen di entrambe le console. Su Playstation 4 Pro e Xbox One X, Monster Hunter: World offre tre modalità diverse, di cui una da una priorità alla risoluzione grafica, la seconda al framerate, e l’ultima alle migliori prestazioni possibili. Affidando la priorità alla risoluzione grafica, la versione PS4 Pro arriva ad una risoluzione di 1800p attraverso la tecnica del checkerboard rendering, mentre Xbox One X arriva a 1720p nativi. A causa della tecnica di ricostruzione del motore grafico di World, la versione per la console Microsoft risulta più nitida in movimento.
Le modalità per la miglior performance e per la grafica portano la risoluzione a 1080p su entrambe le piattaforme. La modalità che premia la grafica, invece, aumenta il livello dei dettagli visibili su schermo, sia da vicino che a distanza. Su Playstation 4 Pro, il framerate è praticamente lo stesso che si vede nella modalità che premia la risoluzione grafica. La versione per Xbox One X offre un framerate molto più alto rispetto alla controparte Sony, che si attesta sui 42 fps e più, molto vicino a quanto è possibile vedere nella modalità PS4 che da priorità alla performance complessiva.
Utilizzando la modalità per la miglior performance complessiva, PS4 Pro tocca i 40 fps, che aumenteranno o diminuiranno a seconda di ciò che accade nel gioco. Xbox One X, invece, riesce anche a superare i 40 fps, ma soffre degli stessi alti e bassi presenti anche su Playstation 4 Pro. Ci sono anche casi in cui la console Microsoft arriva a toccare i 60 fps, ma questo non accade nelle fasi di combattimento.
In tutte le versioni, Monster Hunter World non presenta un’opzione per guardare il frame-rate. Tutto ciò significa che otterremo un’esperienza completamente diversa a seconda della console posseduta e della modalità scelta. I tempi di frame sono incoerenti su tutta la linea, il che crea una sensazione di movimento a scatti.
Curiosamente, in tutte e tre le modalità, PS4 Pro sembra avere più dettagli in lontananza, il che non trova basi tecniche su cui appoggiarsi.
Nel complesso, la relazione elogia la maggior parte della presentazione per quanto riguarda le texture, le animazioni e le ombre. Tutto sembra bello da vicino, e l’unica pecca che c’è da registrare è la mancanza di un corretto lipsync nelle cut-scene. La sfocatura di movimento è un altro punto critico. Nonostante sia presente, è applicata in maniera tale da sembrare obsoleta.
Monster Hunter World supporta HDR, ma nonostante tutto l’immagine appare piatta. Quando l’effetto HDR è disattivato, non sembra ci siano così tante differenze rispetto all’SDR, il che è un vero peccato. Il rendering dei nemici distanti avviene ad un frame-rate più basso, un trucco usato da molti giochi per ottimizzare le prestazioni. Non è il massimo, ma l’utente potrebbe non accorgersene per la maggior parte del tempo.
Fino a quando la versione per PC non verrà rilasciata questo autunno, queste versioni saranno tutto ciò che avremo a disposizione.
Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
This post was published on 1 Febbraio 2018 17:40
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